ASCOLI PICENO – “Anche le Marche sono state colpite dai tagli e i dirigenti del Mibac passano in regione da quattro a tre. La rete dei musei rimane incardinata al Palazzo Ducale di Urbino, mentre il Segretariato Regionale viene accorpato con quello umbro ed avrà sede a Perugia”.

La Cisl Fp Marche esprime la propria “preoccupazione per il processo di riorganizzazione del Ministero avviato da Bonisoli, che colpisce duramente il sistema dei beni culturali della Regione Marche”. “La crisi di governo – scrive in una nota il sindacato – ha fatto saltare i tavoli di concertazione con parti sociali e ministro, durante la settimana di ferragosto, ha emanato i decreti che ridisegnano il Mibac”.

Il coordinamento nazionale Cisl Fp ha più volte espresso “opposizione a una riorganizzazione profondamente centralista, che aumenta ulteriormente funzioni e sedi dirigenziali a Roma per depauperare gli Uffici territoriali”.


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