ASCOLI PICENO – L’attività recente compiuta a San Benedetto consolida l’impegno che il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno dedica costantemente al contrasto alla contraffazione e alla tutela del “Made in Italy” per la salvaguardia degli interessi dell’economia legale, per la tutela della correttezza del mercato e il rispetto della concorrenza leale.

L’esercizio delle ulteriori prerogative ispettive affidate dalla legge al Corpo, quale punto di presidio per la salvaguardia della sicurezza economica e finanziaria, in questo caso, hanno ulteriormente determinato la scoperta di violazioni fiscali e condotte di illiceità connesse all’assunzione di manodopera che, nel loro insieme, sono alcune delle pregiudizievoli che rendono ancor più “socialmente pericolosa” la stessa contraffazione di prodotti, che costituisce sempre e comunque un “moltiplicatore d’illegalità”.

Per quanto riguarda la contraffazione, nel solo anno 2019 in questi otto mesi, il Comando Provinciale di Ascoli Piceno ha sottoposto a sequestro 137.303 articoli per un valore commerciale corrispondente a poco meno di 2 milioni di euro, rappresentati, per la maggioranza, da accessori di abbigliamento (104.964 articoli, per un valore di 1,8 milioni di euro) e giocattoli (32.320 articoli, del valore di 190 mila euro), intervenendo, soprattutto in questo ultimo caso, “a difesa” dei più piccoli, nella prevenzione dai potenziali danni cagionati dai prodotti “non sicuri”.


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