Il centro cittadino nei suoi diversi luoghi artistici ospita imprese, scuole , start-up mettendo in relazione innovazione e comunicazione tramite convegni e incontri b2b, con mostre, esposizioni, concerti, sfilate, degustazioni e laboratori della creatività per bambini e ragazzi.
FABRIANO – La città della carta è diventata per quattro giorni la capitale dell’innovazione. Dal 5 all’8 settembre 2019 a Fabriano, Città Creativa dell’UNESCO per l’Artigianato e le Arti Popolari, ospita l’evento dedicato e alla fusione tra arte e lavoro, organizzato dal Comune di Fabriano, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, il supporto di Fondazione Cariverona e la collaborazione di Fondazione CARIFAC, Confartigianato, ConfCommercio, Confindustria, CNA, Camera di Commercio delle Marche, Commercianti del Centro storico di Fabriano.
Il centro cittadino nei suoi diversi luoghi artistici ospita imprese, scuole , start-up mettendo in relazione innovazione e comunicazione tramite convegni e incontri b2b, con mostre, esposizioni, concerti, sfilate, degustazioni e laboratori della creatività per bambini e ragazzi. Ospiti di caratura nazionale del mondo delle arti, delle professioni, della politica e della società civile; 4 giorni di convegni, seminari, spettacoli, mostre e laboratori.
L’edizione 2019 è dedicata al tema del Network, della rete come strumento per rispondere alle sfide dell’economia, della società, della tecnologia, della creatività. Network delle competenze, network 4.0 i social network e il network della contaminazione. Trasversale alle 4 giornate il network delle città che si confrontano sulle buone pratiche, proseguendo il dialogo lanciato con la XIII Conferenza annuale delle Città Creative UNESCO, l’evento mondiale che riunirà a Giugno a Fabriano 180 città dell’UNESCO da tutto il mondo.
Giovedì 5 settembre inaugurazione nella piazza del comune sotto il meraviglioso Palazzo del Podestà, dedicato al tema Network delle competenze, con il laboratorio realizzato dalla Camera di Commercio delle Marche e l’Università Politecnica delle Marche dedicato alle competenze 4.0 per la manifattura, al centro, la robotica collaborativa e la formazione delle risorse umane sulle nuove professioni in chiave Industria 4.0; al laboratorio, seguito da un networking tra imprese e scuola nell’ambito delle attività del progetto VET-BUS. AL termine incontro dedicato alla sharing economy con Bertrand Niessem, direttore di cheFare e docente universitario.
L’intervento di Giovanni Manzotti, Camera di Commercio delle Marche ad apertura del laboratorio: “Prima di parlare del tema della sostituzione de lavoro dell’uomo con l’introduzione della macchina, in un territorio volto alla manifattura il tema è come le tecnologie 4.0 cambiano il mondo del lavoro, la nostra riflessione si basa sulle PMI e sugli operai del futuro come l’implementazione delle tecnologie cambia il modo di lavorare degli operai e come possono essere implementate.”
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