ASCOLI PICENO – Dopo la sosta per fare spazio alle nazionali, l’Ascoli Calcio si appresta a tornare in campo domani 14 settembre alle ore 15 contro il Livorno allo stadio “Del Duca”. Il tecnico bianconero Paolo Zanetti presenta la sfida, affiancato dal patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli.

“La sconfitta di Frosinone è pur sempre una sconfitta – le parole del tecnico bianconero – Non ci piace perdere, io per primo ho un brutto rapporto con la sconfitta e vorrei che la squadra ragionasse così, al di là di come è arrivata dobbiamo guardare avanti, torniamo davanti i nostri tifosi in una partita a cui tengono molto.  Contro il Livorno abbiamo un’ottima occasione di fare una bella prestazione, abbiamo bisogno di fare buone prestazioni perché dobbiamo diventare squadra, adesso siamo un insieme di buoni giocatori ma dobbiamo diventare squadra sotto diversi aspetti, non solo tecnici e soprattutto dal punto di vista psicologico dobbiamo diventare una squadra più forte di quello che abbiamo dimostrato fino ad adesso”.

“I nuovi?  – continua Zanetti – C’è la possibilità di vederli in campo, Padoin e Gravillon hanno lavorato bene e non avevano bisogno di un gran lavoro, devono fare un percorso di inserimento nella squadra e negli schemi, ma hanno esperienza uno e qualità tecniche l’altro per inserirsi velocemente, ci potrebbe essere qualche faccia nuova. E’ stato fatto un buon mercato e devo sfruttarlo, si dice sia stato ottimo ma deve esserlo anche nel concreto. Scamacca? Non sarà disponibile, ha un fastidio muscolare e non sarà tra i convocati. Oggi sapremo se Da Cruz sarà della partita (nel pomeriggio è atteso il verdetto del ricorso contro le due gionate di squalifica) Non voglio trovare assolutamente alibi ma essere senza Scamacca  e Da Cruz ha la sua valenza, abbiamo comunque alternative valide. Abbiamo lavorato bene in queste due settimane, per noi le prestazioni contano ma adesso conta fare risultato non tanto per la classifica ma perché i risultati ci danno modo di lavorare in maniera serena, la sconfitta ci ha portato dei fastidi però ci ha fatto allenare molto bene”.

Alcantara?  – conclude il mister – Non si è ancora allenato con noi, non sarà tra i convocati, porteremo in panchina D’Agostino, un ragazzo della primavera. Rispetto il Livorno ma non temo nulla, temo noi stessi, quello che possiamo o non possiamo essere, possiamo fare bene o andare in difficoltà con tutti. Contro il Perugia hanno perso immeritatamente, hanno delle individualità importanti al di là del mercato che hanno fatto in cui si sono ulteriormente rinforzati, noi dobbiamo pensare a noi stessi ed alla nostra crescita. Con il Frosinone ho visto un piccolo passo indietro dal punto di vista del gioco e mi dà molto fastidio perché mi piace giocare la palla; un po’ per merito dell’avversario, un po’ per paura nostra abbiamo pensato più a difendere che a giocare. Una squadra che vuole fare bene non deve farlo, domani mi aspetto una squadra coraggiosa e gagliarda e che abbia il coraggio di proporre il gioco che si prova durante la settimana. In porta chi giocherà? Lanni. Ho ancora due,tre dubbi che scioglierò domani, i ragazzi ancora non sanno chi giocherà”.

“Mi aspettavo una risposta un po’ più forte sul fronte abbonati – le parole di Massimo Pulcinelli – avremmo voluto arrivare a quota 4200, ancora non è finita la campagna abbonamenti ma non credo che nella sostanza cambi molto tra 4000 e 4200, quello che farà la differenza sarà quanti siamo ad ogni gara ad aiutare la nostra squadra avendo quell’uomo o due uomini in più come piacerebbe a me. Mi aspetto sicuramente una stagione positiva, non ho dubbi sul fatto che faremo meglio dell’anno scorso, l’ambizione del gruppo è quella arrivare ai play off, e poi giocarcela; potremmo arrivarci appena sotto come l’anno scorso oppure chissà dove. La squadra è stata costruita per avere ricambi in ogni ruolo, abbiamo un grande mister, è giovane e nuovo della categoria ma ha giocato a calcio e sa bene sia quello che vuole sia come si gioca a calcio, l’energia che sento quest’anno è davvero speciale”.

Novità sulla curva sud?  – continua il patron – Dovete chiedere al presidente Giuliano Tosti, è lui che se ne sta occupando, stasera vedremo anche il sindaco ma è qualcosa lontano da me, credo sia in mano al comune ed alla burocrazia. Per gli sponsor vip in tribuna stiamo lavorando su un progetto e sui preventivi di spesa, l’obiettivo è riuscire a coinvolgere il più possibile le aziende locali, marchigiane e del centro Italia, dandogli la possibilità di usare lo strumento calcio come sistema di relazioni e di network. Ringrazio ancora pubblicamente Battista Faraotti e la famiglia Fainplast per l’impegno dato spontaneamente, abbiamo raccolto una cifra importante con gli sponsor di maglia, una cifra importante per la Serie B, sul resto ci stiamo lavorando sopra con l’obiettivo di mettere  in piedi un progetto che chiameremo “Crescere insieme“, insieme all’Ascoli Calcio ovviamente, per fare in modo che tanti imprenditori possano salire sul carro oggi e non quando obiettivi più importanti saranno già stati raggiunti. Credo che squadra e questa città meritino attenzione perché stiamo facendo le cose sul serio”.


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