ASCOLI PICENO – Alla vigilia del posticipo della 6^ giornata di Serie B, che vedrà l’Ascoli impegnato contro la Cremonese di mister Rastelli domani 30 settembre alle ore 21 allo stadio Zini, l’allenatore bianconero Paolo Zanetti presenta la sfida.

“La squadra in settimana si è dimostrata matura non cullandosi sugli allori – le parole del tecnico – Si sono allenati a mille all’ora senza cali, sicuramente siamo consapevoli di essere una buona squadra e abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi, però abbiamo davanti la realtà. Alla quinta giornata non si può guardare la classifica, dobbiamo pensare a crescere ed a confrontarci con squadre che dichiaratamente vogliono arrivare prime, come la partita di domani, questo ci darà la nostra vera dimensione. L’inizio è stato importante, non si può nasconderlo però non ci deve dare l’illusione di essere ciò che non siamo”.

“Ogni settimana si pensa che ci sarà la partita decisiva – continua Zanetti – la realtà è che il campionato di Serie B è difficilissimo, bisogna ragionare gara per gara. La Cremonese ha avuto un inizio di alti e bassi, in campo ci sono anche gli avversari che anche se sulla carta sembrano inferiori poi ti mettono in difficoltà con la corsa, con l’aggressività e con l’agonismo. Quello che adesso mi interessa è fare sempre grandi prestazioni, per ora i risultati sono stati una conseguenza delle nostre prestazioni, ogni passo in avanti che facciamo ci dà consapevolezza. Considerando le tre partite in una settimana devo verificare la condizione di alcuni giocatori, c’è chi ha giocato più di altri e qualche forza fresca mi servirà, non c’è un ruolo in cui non ho dei dubbi, ho una squadra che è molto equilibrata nei ruoli, ragiono molto per dettagli e strategia”.

“Finora tutti hanno risposto bene –prosegue il mister – non ricordo nessuno che abbia avuto una prestazione insufficiente. Il mio mestiere è fare scelte, anche scomode, e prenderne la responsabilità. In porta sarà una scelta che non sarà una bocciatura per chi non giocherà, abbiamo due portieri che si equivalgono, con caratteristiche leggermente differenti nei fondamentali, devo ragionare per il bene dell’Ascoli. Padoin? Ha 35 anni ma non si vede assolutamente, sembra tutto tranne che stanco, ha bisogno di giocare non avendo fatto la preparazione. Giocando a centrocampo ha dimostrato come in questa categoria faccia la differenza, a livello di personalità mostra tutta la sua esperienza. Rosseti è in grande crescita, lo sto vedendo bene in allenamento, la scelta di chi giocherà dall’inizio sarà soltanto di carattere strategico, è un’arma in più per noi avere frecce da mettere nel secondo tempo, i ragazzi sanno che le mie scelte sono fatte in base a quello che serve per la partita”.

“Tutti hanno fatto gol – conclude Zanetti – mi piacerebbe andasse in rete anche Rosseti, mi piace che tutti i nostri attaccanti si sentano protagonisti, alza il potenziale della nostra squadra. A Cremona dovremo fare una grande partita per portare a casa punti, loro sono una squadra forte, dovremo tirare fuori il cento per cento. Non dobbiamo pensare a nient’altro che non sia il nostro avversario, la Cremonese nelle ultime due partite ha cambiato sistema di gioco, ha giocatori duttili a livello tattico ed ha attaccanti importantissimi con caratteristiche diverse. E’ una squadra a cui non dovremo dare coraggio come abbiamo fatto con la Juve Stabia, è una partita che si motiva da sola per tanti motivi, chiunque vorrebbe dare tutto. Ci presentiamo con la giusta testa che è la cosa più importante”.


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