ANCONA – “Abbiamo raggiunto un risultato non scontato, dopo un paio d’anni di confronti serrati, per definire un provvedimento atteso dagli agricoltori marchigiani, pesantemente penalizzati dal terremoto. Un lavoro di squadra che l’assessorato regionale all’Agricoltura ha portato avanti con professionalità e determinazione, a beneficio del rilancio del settore primario regionale, valido solo per l’agricoltura marchigiana”. È quanto afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore regionale all’Agricoltura, dopo l’emanazione di una nuova circolare di Agea che regolamenta il rilascio delle fidejussioni richieste dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

Ora sarà meno oneroso, per gli agricoltori marchigiani, beneficiare dei contributi. Su richiesta della Regione, Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura, organismo pagatore del Psr) ha ridotto la durata delle garanzie da fornire per gli anticipi e i saldi delle agevolazioni. Le fidejussioni – accese presso una banca o un’assicurazione a favore del creditore Agea – avranno una durata massima di tre anni, invece dei cinque precedenti.

“È un provvedimento valido solo per le Marche, che abbiamo chiesto e ottenuto a seguito delle enormi difficoltà che il terremoto del 2016 ha causato alle aziende agricole – ribadisce Casini – La polizza fideiussoria avrà ora un costo minore, perché la garanzia richiesta da Agea dovrà coprire un periodo di tempo inferiore: dalla data di emissione, fino all’ultimazione dei lavori che beneficiano del contributo, con massimo tre rinnovi taciti annuali”. Il provvedimento è valido solo per le nuove richieste di aiuto presentate dopo la pubblicazione del provvedimento Agea.


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