Nascono meno nuove imprese nelle Marche, ma non nelle zone terremotate. E’ uno degli aspetti che emergono dal quinto Rapporto sull’imprenditorialità nelle Marche, redatto dalla Fondazione Aristide Merloni di Fabriano, con il coordinamento di Donato Iacobucci. “Nell’arco degli ultimi dieci anni, la nascita di nuove imprese è passata da circa 12 mila a poco più di 8.000 nel 2018 – si legge nel Report -. La riduzione dei tassi di natalità imprenditoriale è stata più rapida nella regione rispetto a quanto osservato nella media italiana. A ciò contribuiscono fattori strutturali, come il progressivo invecchiamento della popolazione, e fattori congiunturali, come la riduzione delle opportunità a causa della crisi”. In controtendenza le aree colpite dagli eventi sismici dell’autunno 2016, “dove si è avuta un’accentuazione della vivacità imprenditoriale, più evidente nel 2017, in parte confermata nel 2018”. L’incremento delle nuove imprese ha riguardato commercio, costruzioni e servizi professionali.


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