ARQUATA DEL TRONTO – Non è caduto nel vuoto l’allarme lanciato attraverso Facebook di una famiglia terremotata nella cui casetta Sae ad Arquata del Tronto c’era una gran quantità di muffa.

Stamani, 14 ottobre, un operaio è stato inviato sul posto ed ha iniziato i lavori di sistemazione, rimuovendo innanzitutto il cartongesso ormai irrimediabilmente rovinato.

“Sono stato contattato stamattina e subito è venuto un operaio che aveva per altro già lavorato a queste casette – le parole riportate dall’Ansa di Andrea Angelini, che vive nella Sae a Borgo 1 insieme alla moglie e alla figlia 17enne – Purtroppo il problema non sta solo nella perdita dello scarico del lavandino, ma anche nel fatto che si erano riempiti d’acqua piovana i pozzetti esterni, fra cui quello del rubinetto del gas, che da lì va alla cucina e alla caldaia, infiltrandosi lungo il breve tragitto nella parete che si è rovinata. Non è facile viviamo in spazi che hanno carenze sulla funzionalità, ma non molliamo. Resteremo qui finché la nostra casa non sarà ricostruita”.


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