ASCOLI PICENO – Portare sempre turisti nelle Marche: è questo il progetto Homo Faber, che la Cna Marche, assieme a Globe Inside e il sostegno della Regione Marche per connettere manifattura, cultura, spiritualità, agroalimentare, enogastronomia e ambiente.
“L’artigianato artistico e le produzioni manifatturiere tipiche – spiega Barbara Tomassini, presidente regionale di Cna Artistico e tradizionale – come quelle del tessile, dell’arredo insieme all’enogastronomia, al paesaggio e all’architettura monumentale del territorio, sono l’emblema della ricca pluralità dell’eccellenza della nostra regione, fattore economico e culturale su cui pensare un’economia che va oltre le produzioni più classiche espresse dai nostri distretti”.
“Homo Faber – aggiunge Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – farà conoscere il Piceno e le Marche, i suoi sapori, le sue tradizioni e le produzioni tipiche anche attraverso la creazione di una piattaforma online e la promozione di degustazioni e di visite guidate. Ci si propone inoltre di creare collegamenti tra le realtà museali presenti nella regione e le botteghe dell’artigianato tradizionale, tipico ed artistico. Attività artigianali che potranno ottenere il contrassegno 1m ad ulteriore dimostrazione della lavorazione dell’eccellenza marchigiana”.
La Cna ha svolto un’indagine fra i propri associati e le voci emerse prevalenti sono state le seguenti: dialogo con i clienti, intuizione creativa, ricerca e sperimentazione interna, analisi trend di mercato (domanda/offerta), relazione con altri creativi. Viene, inoltre, confermata dal campione l’importanza del contributo di strumenti e tecnologie innovative all’interno delle attività. Sono richieste abilità, competenze eterogenee e trasversali: creatività, manualità, capacità di progettazione e padronanza delle tecniche e delle tecnologie digitali, capacità a risolvere i problemi, adattabilità.
Un modo per fare emergere la cultura del fare è anche quello di creare Laboratori di Formazione Permanente che diano sempre di più la possibilità a disoccupati, a studenti, ad appassionati e turisti e al cittadino curioso in genere di fare esperienza d’uso e di mestiere dove non ci si limita a guardare ma dove spesso ci si sporca le mani. Luoghi di formazione, dove anche i mestieri apparentemente più semplici possono diventare scoperta e interazione culturale per raccontare e trasmettere i valori di fabbricazione
“La Bottega Scuola – spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – è un modello di formazione per l’artigianato pensato da Regione e associazioni di categoria per trasmettere alle nuove generazioni il saper fare degli antichi mestieri”.
Punti cardine del progetto della Cna la creazione di una Rete regionale dell’artigianato artistico e tradizionale come soggetto promotore e commerciale anche in mercati esteri dei manufatti dell’artigianato artistico regionale solitamente caratterizzati da unicità; la messa a punto di un progetto di comunicazione dell’artigianato artistico e tradizionale con l’obiettivo di rafforzare il riferimento identitario dei luoghi di produzione e di contribuire alla promozione turistica dei luoghi; la realizzazione di un museo- laboratorio virtuale rappresentativo della realtà regionale coadiuvato dalla creazione di un marketplace online dell’artigianato artistico regionale.
Di seguito una tabella con il numero di unità operative ripartite per provincia e settore.
AN | AP | FM | MC | PS | Totale complessivo | Val. % | |
Fabbricazione di ricami | 13 | 14 | 2 | 13 | 17 | 59 | 2,0 |
Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti | 1 | 9 | 1 | 2 | 1 | 14 | 0,5 |
Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno | 84 | 60 | 24 | 61 | 63 | 292 | 9,8 |
Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio | 13 | 10 | 23 | 0,8 | |||
Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico | 2 | 0 | 1 | 2 | 9 | 14 | 0,5 |
Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali | 5 | 15 | 6 | 11 | 29 | 66 | 2,2 |
Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico | 7 | 5 | 4 | 15 | 16 | 47 | 1,6 |
Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli | 104 | 58 | 50 | 123 | 139 | 474 | 15,8 |
Fabbricazione e commercio di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi | 344 | 156 | 117 | 304 | 212 | 1133 | 37,9 |
Fabbricazione e commercio di bigiotteria e articoli simili nca | 29 | 15 | 16 | 16 | 22 | 98 | 3,3 |
Attività di conservazione e restauro di opere d’arte | 23 | 21 | 18 | 22 | 41 | 125 | 4,2 |
Fabbricazione e commercio di strumenti musicali e loro riparazioni | 128 | 9 | 10 | 43 | 19 | 209 | 7,0 |
Commercio oggetti d’arte e di artigianato artistico | 124 | 55 | 42 | 88 | 117 | 426 | 14,2 |
Fabbricazione di orologi e riparazioni di armi bianche | 3 | 2 | 1 | 2 | 3 | 11 | 0,4 |
Totale | 867 | 419 | 292 | 715 | 698 | 2991 | 100,0 |
IL VALORE DEL TURISMO ESPERENZIALE ED EMOZIONALE PER IL RILANCIO DEL PICENO. Gli ultimi dati 2019 riguardanti il turismo del Piceno e delle Marche in generale non sono positivi. Nel Piceno, però, le zone che hanno più resistito a questa onda negativa sono però proprio quelle della zona montana de dell’area sismica. Zone dove il calo delle presenze turistiche è oltre la metà inferiore a quella della media regionale e provinciale. “Gli ultimi dati – conclude Sele Re, responsabile dei Giovani imprenditori della Cna Picena – devono farci riflettere sulla domanda di turismo e su come attrezzarci per rispondere al meglio alle esigenze dei visitatori italiani e stranieri. Il percorso esperenziale che stiamo avviando nelle botteghe del saper fare artigiano pensiamo possa essere una riposta valida e positiva, sia in primis per le imprese ma per il sistema-Piceno in generale, coniugando la tradizione e l’innovazione tecnologica nella comunicazione”.
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