ASCOLI PICENO – “Sono circa 70mila, il 4,5% della popolazione, i marchigiani che non hanno da mangiare e che sono stati costretti a chiedere aiuti, pacchi alimentari, recarsi alle mense o accedendo ad altre forme di assistenza”.

È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti sugli ultimi da Agea in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa dalla Fao per il 16 ottobre.

Una percentuale che aumenta quasi al 6% se consideriamo bambini o ragazzi sotto i 15 anni: oltre 12mila gli assistiti marchigiani. Una percentuale minore rispetto all’11% del dato nazionale e del dato europeo (8%) ma comunque preoccupante.

“Un paradosso – denuncia la Coldiretti – se si considera che in Italia sono finiti nel bidone alimenti e bevande per un valore annuale di 16 miliardi di euro che sarebbero più che sufficienti a coprire il deficit alimentare del paese. Non si tratta solo di un problema etico ma che determina anche effetti sul piano economico ed anche ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti”.


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