ASCOLI PICENO – E’ cresciuta del 3,5% in dieci anni la percentuale di Neet (Not in employment, nor in Education and training), ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non studiano. Lo rivela l’Atlante dell’infanzia a rischio 2018 di Save the Childre che dà conto di un’Italia sempre più ‘vietata ai minori’. Sul fronte di giovani che non svolgono alcuna attività lavorativa né di formazione le statistiche regionali sono migliori di quelle italiane (23,4%) ma testimoniano comunque una crescita nell’ultimo decennio.

Anche la dispersione scolastica nelle Marche (10%) è inferiore alla media nazionale (14,5%). Resta alta l’allerta sulla situazione degli edifici scolastici regionali privi per il 40,6% del certificato di agibilità (53,9% media nazionale).


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