ASCOLI PICENO – “Buongiorno ai tifosi più importanti del calcio italiano. Voglio dire chi è Massimo Pulcinelli per me“.

Si apre così la nota di Giuliano Tosti, ex presidente dell’Ascoli Calcio (n.d.r. ma rimane socio e nel Consiglio d’Amministrazione) dopo le dimissioni di un paio di giorni fa e la conferenza del 22 ottobre del Patron Massimo Pulcinelli.

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Costantini via, Tosti si dimette. Pulcinelli: “Spero cambi idea, altrimenti ne prenderemo atto”

“Max è la persona che ha capito più di tutti noi ascolani il grande valore del nostro club. Ha il merito di aver riportato l’argento vivo e l’entusiasmo alle stelle tra la tifoseria – afferma Giuliano Tosti – Proprietario di un brand tra i 15 più importanti d’Italia, ha deciso di investire in una città di 48mila abitanti per fare un calcio di grandi prospettive. Oggi abbiamo una società strutturata (mancano il presidente e il direttore finanziario ma presto verranno sostituiti), un parco giocatori e tecnici importanti per puntare alla zona playoff, un settore giovanile di grande prospettiva, uno stadio a buon punto nella sua ristrutturazione e pulizia anche senza Curva Sud – aggiunge – La scorsa settimana ho ricevuto dalla Lega di serie B i complimenti per la nostra posizione finanziaria, ho ricevuto apprezzamenti anche dalle Forze dell’Ordine per la coesione tifosi-società. I club di serie B ci vedono come società innovativa ed in espansione. I tifosi hanno ricreato in due anni una tempesta emozionale pazzesca. Questo abbiamo fatto con tutti gli uomini e le donne della nostra organizzazione, soprattutto grazie a Max“.

Giuliano Tosti parla di quello che è successo: “Vengo al punto. È capitato che due persone forti di carattere, io e Max, non hanno condiviso le modalità del licenziamento di una persona (n.d.r Costantini) che per me era importante per il controllo finanziario del club. Considerato che il presidente ha infinite responsabilità, mi sono sentito non protetto. Tutto qui”.

L’ex presidente guarda avanti: “Da adesso in poi pensiamo ai nostri meravigliosi ragazzi, al nostro Mister, al Ds e al Dg, venerdì abbiamo un impegno importante. Abbracciamoli non con la camicia da tecnici di Coverciano ma con il calore di un padre, di un fratello, di un amico. Il campionato è giovane e la classifica non è male. Sempre uniti, forza sempre Magico Picchio“.


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