ASCOLI PICENO – “In ricordo di Matteo e Pierluigi, i due giovani agenti barbaramente uccisi un mese fa a Trieste mentre svolgevano il loro lavoro”.

Le Organizzazioni Sindacali della Polizia del Piceno hanno organizzato per la serata del 4 novembre una fiaccolata in ricordo dei due agenti della Polizia di barbaramente uccisi lo scorso 4 ottobre a Trieste.

Corteo partito ad Ascoli alle ore 21 da Piazza Arringo e che ha percorso Corso Vittorio Emanuele, Ponte di Porta Maggiore, Viale Indipendenza, Viale della Repubblica, dove è terminato all’interno della Questura davanti al monumento in ricordo ai caduti della Polizia di Stato dove è stata deposta una Corona a suffragio dei due giovani colleghi deceduti.

Alla fiaccolata hanno partecipato oltre che il Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti anche il Prefetto Rita Stentella ed il Questore Lugi De Angelis, il Comandante Provinciale dell’Arma Carabinieri Colonnello Ciro Niglio, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali Ascoli-Fermo Tenente Colonnello Giovanni Luzi, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Michele Iadarola, , il Comandante della Guardia Costiera Capitano di Fregata Mauro Colarossi, il Comandante dei Vigili del Fuoco Luca Verna, il Presidente della Confindustria Simone Mariani. Tra gli invitati, il Procuratore della Repubblica Umberto Monti, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Fabiani, il Comandante del 235° Reggimento Addestramento Volontari “Piceno”. Colonnello Igor Torti e tante altre Autorità Civili, politiche e Militari. In rappresentanza della Regione, la vice presidente Anna Casini.

Buona adesione, quindi, da parte dei cittadini, delle Forze dell’Ordine e anche degli esponenti politici locali e regionali alla toccante fiaccolata.

Alla testa del corteo uno striscione con le foto degli agenti, in molti hanno partecipato con delle bandiere dell’Italia.

“Matteo e Pierluigi sono un orgoglio per l’Italia intera, ecco perché abbiamo voluto tributargli il giusto onore” ha affermato il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti.


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