ANCONA – È stato presentato oggi, 6 novembre ad Ancona, presso la sede del Centro Servizi per il volontariato delle Marche, uno strumento innovativo messo in campo dalla partnership operativa tra Fondazioni di origine bancaria marchigiane, Direzione Impact di Intesa Sanpaolo SpA e Centro Servizi per il Volontariato delle Marche: il “fondo di garanzia”, alimentato da risorse (pari a 500 mila euro) di alcune fondazioni aderenti alla Consulta delle Marche tra le Fondazioni di origine bancaria e volto ad agevolare il rilascio della garanzia fideiussoria in favore delle organizzazioni di Terzo settore che accedono a finanziamenti pubblici e privati.

Il fondo inoltre presenta leva 5 consentendo un monte totale di impegni di firma pari a 2,5 milioni di euro. L’analisi dei bisogni del Csv – Nell’ambito dello stretto rapporto di collaborazione tra le Fondazioni di origine bancaria ed il mondo del non profit, il Centro Servizi Volontariato delle Marche ha fatto emergere che gli enti di Terzo settore spesso rinunciano a partecipare a bandi a valere su fondi Europei, nazionali o regionali, perché tali strumenti presuppongono dotazioni economico-patrimoniali o la presentazione di apposite fidejussioni, che spesso comportano la necessità di prestare garanzie personali da parte degli amministratori. Tale bisogno è stato portato all’attenzione delle Fondazioni marchigiane.

La soluzione: accordo Fondazioni marchigiane ed Intesa Sanpaolo per il rilascio di garanzia fideiussoria a beneficio degli enti del Terzo settore tramite apposito fondo – La Consulta tra le Fondazioni marchigiane, coordinata dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Angelo Davide Galeati, ha preso atto dell’esigenza espressa dal Csv e si è messa al lavoro per coinvolgere le singole fondazioni marchigiane e costituire un fondo per un importo di 500 mila euro, per permettere alle organizzazioni del terzo settore di partecipare a bandi e di gestire i progetti vincitori di bandi assegnatari di risorse, agevolando così l’accesso agli impegni di firma/fidejussioni necessari. È stato predisposto uno strumento finanziario grazie alla collaborazione con la Direzione Impact del Gruppo Intesa Sanpaolo (nel quale è confluita Banca Prossima S.p.a. specializzata nei servizi e rapporti con il mondo del Terzo settore), con il quale è stata sottoscritta apposita convenzione.

L’accordo, che rimarrà attivo fino al 31 dicembre 2024, rende disponibile al Terzo settore la dotazione complessiva iniziale di 500 mila euro per ottenere la garanzia fideiussoria, assicurando in tal modo l’avvio operativo dell’iniziativa.

Chi può accedere al fondo. A beneficiare del fondo sono enti non profit, anche costituiti in forme aggregative, che abbiano sede legale e operativa sul territorio marchigiano, siano attive da almeno due anni ovvero neocostituite a seguito di un progetto di fusione o integrazione tra organizzazioni o enti esistenti da almeno due anni, ed in grado di comprovare l’assegnazione di un contributo relativo a bandi pubblici o privati inerenti al Terzo settore che richiedano l’emissione di un impegno di firma.

Come si accede al Fondo. Al fine di ottenere l’impegno di firma, il beneficiario dovrà farne espressa richiesta a Intesa Sanpaolo, e per conoscenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno (delegata dalla Consulta), utilizzando un semplice modulo di richiesta predisposto dalla Banca nel quale dovrà specificare, tra l’altro, la finalità dell’impegno di firma richiesto. Il beneficiario dovrà inoltre presentare la necessaria documentazione a comprova del rispetto dei requisiti. L’importo massimo di ciascun impegno di firma è pari a 70 mila euro. Per ciascun impegno di firma, il fondo garantirà la copertura dell’80% del credito vantato dalla Banca nei confronti del Beneficiario. Per maggiori informazioni è necessario recarsi presso le filiali Intesa Sanpaolo delle Marche.

Centro Servizi per il Volontariato. Il Centro Servizi per il Volontariato delle Marche è un’associazione riconosciuta di secondo livello che opera per lo sviluppo e la qualificazione del volontariato marchigiano e per la promozione della cultura della solidarietà. Il D.lgs. 117/2017 affida ai Csv il ruolo di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo al fine di promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato, e ne assicura il finanziamento stabile attraverso il Fondo unico nazionale, alimentato dai contributi delle fondazioni di origine bancaria.

Consulta tra le Fondazioni Casse di Risparmio Marchigiane. L’Associazione “Consulta tra le Fondazioni delle Casse di Risparmio Marchigiane” riunisce le Fondazioni di origine bancaria che hanno sede nella Regione Marche che sono associate all’ACRI. La Consulta, escluso ogni fine di lucro, ha lo scopo di proporre e favorire la realizzazione di iniziative comuni da parte delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Marchigiane, intervenendo con adeguati finanziamenti nei settori rilevanti della loro attività. Essa svolge, inoltre, attività di rappresentanza nei confronti delle Istituzioni regionali, anche attraverso la definizione di linee di indirizzo comuni, e sottopone all’Acri – Associazione delle Fondazioni e Casse di Risparmio – temi e progetti a favore delle comunità rappresentate.

Intesa Sanpaolo. Intesa Sanpaolo è una delle più solide e profittevoli banche europee. Offre servizi bancari commerciali, di corporate investment banking, di gestione del risparmio, asset management e assicurativi. È la principale Banca in Italia con circa 12 milioni di clienti serviti attraverso i suoi canali digitali e tradizionali. Le banche estere del Gruppo contano 7.2 milioni di clienti in Est Europa, Medio Oriente e Nord Africa. Intesa Sanpaolo è riconosciuta come una delle banche più sostenibili al mondo. Per il Gruppo creare valore significa essere motore di crescita per la società e l’economia. In campo ambientale, ha creato un fondo di 5 miliardi di euro destinato all’economia circolare. Promuove progetti rilevanti di inclusione economica e riduzione della povertà, tra cui un fondo di impatto per 1,2 miliardi di euro di finanziamenti a categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito. Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata in attività culturali proprie e in collaborazione con altri soggetti in Italia e all’estero, incluse esposizioni permanenti e temporanee del suo vasto patrimonio artistico presso le Gallerie d’Italia, i musei del Gruppo a Milano, Napoli e Vicenza.


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