ANCONA – Eseguiti cinque arresti nei confronti di un geometra del Comune di Ancona e di quattro imprenditori del settore edile ritenuti responsabili di corruzione aggravata.

Secondo quanto riporta una nota della Polizia di Ancona, l’attività investigativa, iniziata nell’autunno del 2018, ha visto come principale protagonista il pubblico dipendente, il quale favoriva nelle assegnazioni e nei pagamenti dei lavori sempre le stesse ditte.

Agli imprenditori venivano pagati anche lavori edili mai eseguiti o fatti in parte a un costo inferiore a quello realmente pagato con soldi pubblici.

In cambio il dipendente del comune riceveva dagli “imprenditori amici” ogni forma di illegittima utilità.

Nel corso delle indagini sono emersi altri fatti illeciti che hanno coinvolto altre 25 persone (tra cui quattro assessori: vicesindaco, Lavori pubblici, Manutenzioni, Cultura), indagate, a vario titolo per i reati di abuso d’ufficio, falsità materiale e ideologica in atti pubblici, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, rifiuto di atti d’ufficio e illeciti in materia ambientale.


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