ASCOLI PICENO – “Inps, la previdenza che accompagna la vita degli italiani. Recita così uno spot che giornalmente ascoltiamo sulle reti radiofoniche. Ma sarà vero? A vedere quanto sta succedendo circa il mancato pagamento delle borse lavoro degli Over 30 delle Marche, sembrerebbe proprio di no”. A parlare è Piero Celani, consigliere regionale di Forza Italia.

“Sembra quasi che l’Inps abbia cambiato ragione e scopi sociali, passando da Ente di previdenza a operatore finanziario, dato che per 11 centesimi, – proprio così per 11 centesimi,- tanto è l’aumento che l’Inps ha preteso dalla Regione Marche per ogni bonifico effettuato a favore dei borsisti, ha bloccato i relativi pagamenti”  prosegue Celani. “E in attesa che tutto si regolarizzi, (la richiesta è stata recepita e soddisfatta dalla Regione Marche ai primi di ottobre) attraverso delibere, convenzioni, autorizzazioni, circolari che non arrivano, i borsisti, da Agosto, non ricevono un centesimo, nonostante abbiano lavorato, e sostenuto anche spese, per recarsi sul posto di lavoro”.

“A questo punto mi viene da chiedere: se lo slogan, è la “previdenza che accompagna la vita degli Italiani”, dove e come intende accompagnare l’Inps i borsisti che aspettano da Agosto 700,00 euro lordi al mese? Ma la borsa lavoro è, o non è, un’ammortizzatore sociale? Allora forse qualcuno non ha capito (o fa finta) che chi fa tale progetto, è perchè senza reddito, ed è anche un disoccupato di lunga durata. Suvvia è questa la Previdenza? Contano di più gli 11 centesimi di aumento richiesti per ogni bonifico, con tutte le pratiche burocratiche connesse, o i 700,00 euro da dare a chi non riesce a “sbarcare il lunario”? Tra l’altro, mi aspetto un’altra sorpresa: vuoi vedere che l’Inps, invece di pagare i 4 mesi di arretrato con un unico bonifico ne farà due magari a distanza di qualche giorno, così per ogni pratica, i centesimi diventano 22? Aspetto di essere smentito!“.


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