ANCONA – Pomeriggio dedicato allo sport per i più piccoli oggi, 22 novembre, al Palarossini di Ancona dove sono stati presentati i risultati e l’avvio per il terzo anno consecutivo di ‘Marche in movimento con lo sport di classe’, progetto unico in Italia divenuto esempio per la promozione e lo sviluppo di una nuova cultura sportiva e del benessere che avvicina i giovanissimi della scuola primaria allo sport. Nato da una bella collaborazione tra Asur, Coni Marche, Comitato Italiano Paralimpico, Centro Sportivo Italiano e Ufficio scolastico regionale e, da quest’anno, da Sport e Salute, il progetto apre la terza fase per l’anno 2019-2020 rispondendo all’esigenza di garantire a livello quantitativo e qualitativo una maggiore offerta di ore di attività motoria nella scuola primaria. Minor sedentarietà, maggior movimento e coordinamento motorio e fisico, investimento sulla prevenzione partendo dai bimbi della scuola primaria sono i cardini di ‘Marche in movimento con lo sport di classe’.

“Bellissima esperienza educativa punto di eccellenza sul piano nazionale – ha detto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli – che continuiamo a riproporre convinti della forza del messaggio veicolato dal progetto: lo sport, praticato fin dalla tenera età, avvicina a valori fondamentali a partire dall’apprendimento del corretto stile di vita, parte preponderante per la salute, fino all’integrazione e al rispetto reciproco, apre prospettive, abbatte le barriere, educa al gioco di squadra che comprende anche tutte le dinamiche dell’inclusione. Si dà l’opportunità ai giovani di capire tutto questo e l’importanza della salute e della prevenzione per quella qualità della vita che distingue le Marche e che per noi è un obiettivo primario. Riusciamo a far fare sport a tutte le età e in ogni sua dimensione. E’ un invito ai più giovani a fare pratica sportiva tutta la vita, come fanno i loro genitori e come fanno i loro nonni. Abbiamo quindi aggiunto risorse per quest’anno scolastico dando mandato all’Asur di consolidare il progetto di attività motoria e sportiva nella scuola primaria stanziando una somma importante di 1.135.000 euro. Dopo due anni di esperienza, il progetto che fa da modello per le altre Regioni, si rafforza e i dati esposti oggi ci invitano a continuare su questa strada”.

Il monitoraggio dati e ricerca, affidato alla scuola regionale Coni e Università di Chieti, è stato presentato da Laura Bortoli e Claudio Robazza della scuola dello sport nazionale e docenti universitari su un campione di 30 mila alunne e alunni della scuola primaria delle Marche coinvolti nel progetto nei due anni scolastici di attivazione 2017-2018 e 2018-2019.

ALCUNI DATI Nell’anno scolastico 2018-2019 sono stati coinvolti complessivamente 46 mila ragazzi. 2290 le classi interessate, il 68% delle classi della scuola primaria marchigiana. Tutte le scuole che hanno fatto domanda sono state finanziate. I ragazze e le ragazzi sono stati seguiti da 230 tutor contrattualizzati laureati in scienze motorie che hanno insegnato nelle scuole del territorio per 64.000 ore di attività motoria svolte nell’arco di tutto l’anno scolastico. Sono stati stanziati circa un milione e mezzo di euro complessivi, tra fondi Asur Marche che ammontano a 1.160.000 euro e 340 mila euro di contributo del Coni che è e resta anche quest’anno il soggetto attuatore. Il progetto è perfettamente in linea con le raccomandazioni OMS secondo cui l’attività fisica nei bambini e negli adolescenti tra i 5 e 17 anni include gioco, esercizio strutturato e sport prevalentemente aerobico.

Tre le sezioni del progetto, ‘Scuola in movimento’, rivolto alle prime, seconde e terze classi, 3 ore di attività motoria settimanale e 12 ore mensili. Dalle prime classi alle quinte ‘Sport di classe’, un’ora di attività motoria settimanale e 4 ore mensili. ‘Orientamento sportivo’ si rivolge alle classi quarte e quinte, un’ora di attività motoria settimanale e 8 mensili.


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