ASSCOLI PICENO – “C’è fermento tra i dipendenti del Comune di Ascoli Piceno. Il Contratto Aziendale, ancora da firmare, che prevede una progressione orizzontale dei dipendenti (un aumento economico nei singoli livelli, legato ad una graduatoria con una valutazione discrezionale) è stato fatto oggetto di numerosi ricorsi di singoli lavoratori; hanno destato sconcerto ed irritazione, i tempi di esecuzione e le valutazioni espresse; valutazioni che poi sono finite in un sito comunale di accesso pubblico”. La denuncia arriva dalla segreteria provinciale di Ugl.

“Nello stesso tempo, i buoni pasto che fino ad ieri venivano consegnati ai dipendenti in cartaceo sono stati improvvisamente mutati in carta elettronica” scrive il sindacato: “nulla di male, se non che molti lavoratori che li utilizzavano per pasto in pubblico esercizio, trattoria o ristorante della zona centrale non li possono più utilizzare perchè gli esercizi commerciali urbani non sono organizzati per rendere spendibile la carta elettronica; certamente c’è il problema dei costi aggiuntivi con le banche che devono essere rimossi; c’è anche un danno per gli esercizi commerciali urbani perchè la carta elettronica dei ticket pasto può essere spesa soltanto in qualche grande Centro Commerciale”.

“Questi due eventi negativi hanno messo in fibrillazione i dipendenti comunali; la questione della progressione orizzontale li ha divisi in figli e figliastri; molti si sono sentiti mortificati perchè la loro professionalità ed il loro impegno lavorativo è stato calpestato“.


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