ASCOLI PICENO – Dopo le trasferte di Salerno ed Empoli, intervallate dalla sfida di Coppa Italia contro il Genoa, l’Ascoli Calcio è tornato a lavorare al Picchio Village per preparare la gara contro il Cittadella in programma sabato 14 dicembre al Del Duca. Il centrocampista Michele Cavion fa il punto del momento dei bianconeri:

“C’è tanto rammarico per la sconfitta di Empoli perché ha chiuso una settimana in cui abbiamo prodotto veramente tanto, ma abbiamo raccolto pochissimo: con la Salernitana avevamo giocato un grandissimo secondo tempo e avremmo meritato i tre punti, a Genova contro una squadra di Serie A eravamo riusciti, dopo l’1-0, a portarci in vantaggio e con l’Empoli abbiamo disputato un’ottima gara, solo gli interventi del portiere avversario ci hanno impedito di far risultato. Dopo la gara di sabato eravamo tutti feriti per una sconfitta maturata all’ultimo, ma la prestazione offerta ci ha dato la forza per affrontare la settimana”.

16 punti in casa e 5 in trasferta? – prosegue il centrocampista ex Cremonese – E’ indubbio che dobbiamo migliorare il rendimento fuori casa; per noi conta molto il fattore Del Duca con i tifosi e l’ambiente che ci danno sempre una grande spinta, ma anche in trasferta siamo seguiti dai tifosi, quindi sta a noi invertire la tendenza. Quali le rivali per i play off? Tutte in realtà possono esserlo, il Cittadella era partito malissimo e ora è al secondo posto anche se a soli 4 punti da noi. Tutto può cambiare nell’arco di una gara, basta una partita per tornare in alto e mi auguro che per noi sia quella di sabato, affronteremo il Cittadella col coltello fra i denti”.

Le mie 200 presenze? – conclude Cavion – Sento di avere maggiore esperienza rispetto all’inizio, ma ho ancora molti margini di miglioramento. Mi sta mancando il gol, non per me stesso, ma per il contributo che potrei dare alla squadra, avere qualche gol in più da parte dei centrocampisti può aiutare. Differenze con la squadra dello scorso anno? E’ un dato oggettivo che quest’anno ci siamo rinforzati, ma credo che tutte le


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