ASCOLI PICENO – Dopo il primo appuntamento del 15 novembre che si era svolto al Teatro dei Filarmonici, l’Ascoli calcio riparte con il  progetto “Ascoli Calcio – Crescere Insieme”, iniziativa della società bianconera che mira a coinvolgere le aziende marchigiane in un network per aumentare il loro business e creare sviluppo nel territorio, per un secondo appuntamento che si è svolto nel pomeriggio di  martedì 17 dicembre presso l’Hotel Ristorante Villa Picena di Colli del Tronto, terminato con la cena di Natale con sponsor, aziende e stampa, insieme alla società, alla prima squadra e alla squadra Primavera.

Tanti gli ospiti: il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti,  il direttore generale di Moretti Design Dino Di Resta ed il medico e volto noto di RaiUno Mauro Mario Mariani.

 

La  seconda edizione ha visto aumentare la partecipazione e anche i partner dell’iniziativa oltre ad essere un momento importante per fare rete di interscambio fra aziende.

Nel pomeriggio si sono susseguiti gli interventi di: Carlo Neri, Presidente dell’Ascoli Calcio; Andrea Di Maso, founder e CEO di Fragola Company – Digital marketing, Roberto Alesiani, CEO Yuma Comunicazione; Elisa Scendoni, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria, Massimiliano Bachetti, ex Presidente Gruppo Giovani Imprenditori e titolare Bachetti Food – Specialità dei Piceni;  Giuseppe Di Stefano, responsabile ufficio acquisti del Maglificio Gran Sasso; Marco Gatti, Titolare e Amministratore Customizing srl; Giorgio Asquini, Amministratore Unico SANI CORPORATE, (Diasu Health Technologies), Presidente sanità Lazio CONFAPI; Piero Galasso, Direttore Scientifico SANI CORPORATE.

 

 

Al Presidente Carlo Neri abbiamo chiesto se l’Ascoli possa ricalcare in qualche modo il modello di business che hanno intrapreso altri grandi società europee che già da tempo hanno investito in questo tipo di strutturazione e sono cresciute nonostante la città non sia molto grande ma storicamente riesca ad attirare a se un hinterland molto più vasto: “Credo che il nostro obiettivo sia questo si e credo che bisogna fare di  necessità  virtù e  il modello si basa sul lavoro di  internazionalizzazione e bisogna avere coraggio, buttando il cuore oltre l’ostacolo. Parteciperò all’evento per ricordare Costantino Rozzi. Ascoli è la squadra della regione Marche e gli ascolani devono essere orgogliosi di questo”.

 

 

Anche il patron Pulcinelli si dice orgoglioso di aver intrapreso questo modello di business e la domanda che sorge spontanea è a quale club si ispira l’Ascoli per crescere: “Sì, credo che questo modello di business sia adeguato alla città di Ascoli e credo che possiamo costruire un network fantastico”. 

E sugli obiettivi annuali e la Serie A il Patron afferma: “La vittoria col Cittadella è stato uno spartiacque se i ragazzi continuano così sicuramente la sensazione è positiva, se ci crediamo possiamo dire la nostra in un campionato in cui nulla è scontato. Andiamo avanti con questo atteggiamento. Obiettivo playoff. A Pordenone ci sarò voglio stare vicino alla squadra faremo la nostra partita. Rozzi? senza lui non sarebbe possibile nulla un pensiero e una preghiera per lui anche se il 18 dicembre non potrò esserci”.

“Oggi una grande festa di Natale anche con i ragazzi della primavera non sono stato abbastanza vicino a loro e mi dispiace stanno facendo veramente bene e sono contento. Ho visto anche grande entusiasmo e partecipazione sono orgoglioso se ci crediamo tutti insieme possiamo fare grandi cose. Ho sposato questa idea nata dal mio amico Dino di Resta vorremmo svilupparlo fortemente nel territorio ma lo faremo anche a Roma per sviluppare questo progetto con grandi aziende multinazionali. A che modello mi ispiro? Parlo di club italiani che conosco e dico Atalanta e Sassuolo modello di riferimento per me e ieri ho parlato con il direttore del Sassuolo e ci scambiamo idee e proposte e da lui posso imparare. L’attività che svolgiamo a livello tecnico viene sviluppata anche grazie a questo e solo se riusciamo a sviluppare un network positivo vinciamo la nostra partita, essere partner vuol dire ora avere 100 partner a disposizione. Rispetto al primo evento si sono aggiunti alcuni partner noi diamo un prodotto che rende al nostro partner e devono essere soddisfatti e avere la motivazione di tornare in futuro. Il mio augurio è arrivare in A. Stadio? A metà del girone di ritorno andremo avanti con il progetto parlerò con il Sassuolo per capire come essere alla avanguardia fare business e network con lo stadio e qui ho visto un opportunità di un popolo che mi tendeva la mano.”

L’allenatore della Primavera, Abascal, chiamato sul palco dal Patron, dichiara: “Sono contento di questo inizio, come responsabile dei ragazzi sono l ultimo arrivato ma mi sono sentito bene dall inizio Ascoli è una città piccola ma vive il calcio come noi lo viviamo a Siviglia, ringrazio la società e il presidente. I miei ragazzi stanno crescendo e gli auguro il meglio a loro e alla prima squadra”. 

Fotogallery (foto a cura di Ascoli calcio)


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