ASCOLI PICENO – Il 28 gennaio 1966 il mondo del  nuoto fu colpito dalla grandissima tragedia Brema, un aereo con a bordo 7 atleti di levatura internazionale della Nazionale Italiana di Nuoto: Bruno Bianchi, Dino Rora, Sergio De Gregorio, Amedeo Chimisso, Luciana Massenzi, Carmen Longo, Daniela Samuele; l’allenatore Paolo Costoli e il telecronista Rai Nico Savio. L’aereo ebbe problemi in fase di atterraggio, successivamente si schianterà al suolo, senza lasciare nessuno scampo ai 44 passeggeri e ai 4 membri dell’equipaggio, che erano a bordo.

Da allora, ogni anno si commemora il loro ricordo disputando la Coppa Brema

La prima fase è regionale, le società mettono in gioco la loro squadra femminile e maschile, ogni squadra deve coprire tutte le distanze del nuoto e ogni gara porterà dei punteggi che determinerà la classifica finale. La seconda fase è la finale unica nazionale, nella quale le squadre femminili e maschili che hanno ottenuto i punteggi più alti si confronteranno, determinando il vincitore. Anche quest’anno come l’anno passato la Fin Marche il 22 dicembre 2019 ha deciso di disputare questa importante gara commemorativa nell’impianto natatorio di Ascoli Piceno.

Le gare, dopo la fase di riscaldamento, prenderanno inizio alle 10.30, mentre l’inizio pomeridiano è previsto per le 16. Riaperto nel 2017 grazie alla nuova gestione Sport Smile e alle migliorie apportate da quest’ultima, l’impianto ritrova lustro e importanza nel panorama degli stabilimenti natatori della regione, riportando il nome della città di Ascoli Piceno ai vertici anche in questo settore sportivo. Un invito a partecipare da spettatori a questo evento che mette in gioco i migliori nuotatori regionali e tra questi anche la Delphinia Team Piceno

 


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.