ASCOLI PICENO – Come ogni anno, con l’approssimarsi delle festività natalizie, s’intensifica l’accensione di prodotti pirotecnici da parte dei cittadini. Si tratta di una pratica ancora molto diffusa sul territorio, soggetta a un sistema di regole estremamente rigoroso sia in relazione alla commercializzazione dei prodotti che al oro impiego.
Si verifica, però – come comprovato dalle evidenze statistiche che ogni anno rilevano un numero altissimo di incidenti – che tale forma di divertimento continua a svolgersi, troppo spesso, con modalità non appropriate, senza l’osservanza delle necessarie cautele e delle precauzioniindicate sulle confezioni dei prodotti o suggerite dagli stessi commercianti, con conseguenze spesso gravi per l’incolumità degli utilizzatori e di coloro che gli sono vicini.
Oltre ai gravi danni fisici derivanti da un uso improprio, è nelle caratteristiche del prodotto che l’accensione dei fuochi determina disturbo, se non turbamento alla quiete e alla tranquillità dei cittadini, soprattutto se riguarda articoli esplodenti ad altarumorosità, i cosiddetti “botti”. Sono a tutti note, peraltro, le alterazioni che tali prodotti producono sul comportamento degli animali, non solo di quelli domestici, con possibili riflessi sul loro stato di salute.
Di qui la necessità di sensibilizzare tutti i cittadini a un uso consapevole degli articoli pirotecnici.
In particolare, tutti sono invitati a non utilizzare o a limitare al massimo l’utilizzo dei “botti”, privilegiando viceversa l’impiego di prodotti meno invasivi e pericolosi, quali quelli, ad esempio, che valorizzano i giochi di luce e che producono effetti scenici gradevoli e meno dirompenti.
Pertanto si invitano i “consumatori” di tali articoli a fare un uso responsabile degli stessi, che presupponga l’adozione di tutte le cautele e gli accorgimenti necessari a prevenire rischi per la propria e l’altrui incolumità.
I cittadini sono invitati conseguentemente ad evitare di utilizzare i “botti” nei luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati, nelle aree a rischio di propagazione degli incendi, nei pressi di ospedali, scuole, luoghi di culto o comunque nellevicinanze di monumenti, edifici o aree a valenza storica, archeologica, architettonica, naturalistica o ambientale.
Massima attenzione dovrà essere rivolta alla presenza di bambini o di altri soggetti deboli, che dovranno essere tenuti sempre a debita distanza da chi fa uso dei fuochi e in condizioni di sicurezza.
Si tratta di raccomandazioni ispirate al buon senso, volte oltretutto ad evitare che il peso della gestione del fenomeno e delle sue conseguenze ricada esclusivamente sulle tradizionali componenti del Sistema di sicurezza del Paese (Forze di polizia, Vigili del fuoco, Sistema sanitario, Polizia locale) — alle quali peraltro va tutto l’apprezzamento di questa amministrazione — già impegnate, proprio in occasione delle festività natalizie, nello svolgimento di servizi straordinari, particolarmente delicati e gravosi.

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