ASCOLI PICENO – “Dopo averla presentata, il comune di Ascoli ha ritirato la candidatura a capitale italiana della cultura. L’ennesima dimostrazione di incapacità di un’amministrazione che purtroppo non è in grado di fare cartello con le altre realtà regionali, e purtroppo l’ennesima dimostrazione di un’amministrazione buona solo per spot sui giornali”.

Così in una nota il consigliere comunale del Partito Democratico, Francesco Ameli: “Presentare la candidatura avrebbe voluto dire dare una speranza alla città, una speranza di sognare anziché alimentare i pozzi della discussione con odio e rancore”.

“A questo punto sorge una domanda: perché presentarla se è stata ritirata il giorno stesso della pubblicazione sul sito del Mibact? Misteri culturali – aggiunge Ameli – Peccato, un’altra occasione persa. A questo punto non ci resta che sperare nella benevolenza del Mibact per un’eventuale riconoscimento nel capoluogo Piceno della sede per la Soprintendenza Marche Sud”.


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