ROMA – Si scende in piazza. A fare sentire la propria voce saranno i sindaci dei 138 comuni del cratere sismico che, il prossimo 15 gennaio, metteranno in atto una mobilitazione a Roma.
Il motivo della protesta è una ricostruzione lenta, che stenta a partire e il Decreto Sisma approvato a dicembre 2019, definito inefficace. Dunque, i primi cittadini, sotto la spinta dell’Anci, torneranno a reclamare con forza i diritti delle loro popolazioni.
Lo scopo è una protesta decisa, istituzionale, per dare un segnale forte.
Come annunciato prima di Natale anche dai sindaci del Piceno.
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