ASCOLI PICENO – Bene l’export alimentare marchigiano nei primi nove mesi del 2019: le esportazioni (164 milioni di euro) in questo settore sono aumentate del 9,2% (+13,8 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2018, una dinamica che quasi triplica il +3,2% del periodo gennaio-settembre 2018 ed è più intensa del +4,2% della media nazionale e del +3,3% dell’export manifatturiero marchigiano. Risulta dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato Marche.

“Quello dell’alimentare – fa notare Giuseppe Mazzarella, Presidente di Confartigianato Imprese Marche – è uno dei comparti a maggiore concentrazione di Medie e piccole imprese e di artigianato. Nelle Mpi fino a 49 addetti sono occupati 3 addetti su quattro (74,8%; 8.944). La crescita di export nel settore alimentare è stata determinata principalmente dalle vendite negli Usa (3,3 milioni di euro; +39,0%), seguono Francia (+2,9 milioni; +21,3%), Germania (+2,6 milioni; +13%) e Regno Unito (+1,7 milioni; +29%).


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