APPIGNANO DEL TRONTO – Un ricordo perenne di quanto avvenuto con il terremoto del 2016 anche ad Appignano ed un innovativo sistema di finanziamento, che per la metà della cifra (45 mila in totale) arriva attraverso il crowfunding, ovvero micro-finanziamenti volontari attraverso piattaforme on line.

Sabato 18 gennaio alle ore 11 ad Appignano del Tronto verrà infatti inaugurata piazza Magnitudo 6.5. Uno spazio riflessivo-commemorativo in ricordo degli eventi sismici che hanno provocato lo sconvolgimento del volto storico di molti paesi del centro Italia fra cui Appignano del Tronto.

Oltre al Sindaco di Appignano del Tronto Sara Moreschini, in rappresentanza degli enti che hanno finanziato la realizzazione della nuova piazza, alla cerimonia parteciperanno anche il Presidente di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Sindaco di Bari Antonio Decaro e il Presidente della Fondazione Carisap Angelo Davide Galeati.

Difatti si tratta di un progetto di crowdfunding dove il 50% dell’importo è stato investito da Anci e il restante 50% da donazioni effettuate online tramite la piattaforma eppela, di cui il maggior contributore è proprio la Fondazione Carisap. A queste si sono aggiunte tante altre piccole donazioni di minore importo fatte dai cittadini.

“Il nome – ha affermato il Sindaco Moreschini – è stato scelto a dimostrazione che un terremoto di questa intensità con epicentro a circa 40 chilometri di distanza è capace di generare gravi danni come quelli avvenuti ad Appignano. La storia di un paese lo attraversa, gli eventi legati ai rischi ambientali accadono e hanno lasciato e lasciano un segno indelebile sia nei luoghi che nelle persone”.

“L’immobile che è parzialmente crollato sulla pubblica via in seguito al sisma del 30 ottobre 2016 era inagibile già da prima, quindi non soggetto a finanziamento. Moltissimi i proprietari non più rintracciabili in quanto emigrati all’estero o defunti. Era necessario fare una scelta, se lasciare una rudere nel centro storico per sempre creando inagibilità agli immobili vicini, oppure fare una scelta che avrebbe cambiato l’immagine storica di via Giovanni Massimo, ma che avrebbe permesso anche alle generazioni future di utilizzare quello spazio: questa è stata la nostra scelta di resilienza”.

Vista la presenza di Antonio Decaro Presidente di Anci, oltre alla cerimonia di inaugurazione verrà insediato anche il consiglio comunale dei ragazzi in piazza Magnitudo 6.5, a riconoscimento del grande lavorato svolto dalla scuola dopo il terremoto sul tema della resilienza.

I lavori sono costati circa 45 mila euro, e sono stati eseguiti dalla ditta Eredi Luzi di Ascoli Piceno che l’amministrazione ringrazia. Il Comune ringrazia anche alla responsabile dell’ufficio tecnico Antonella D’Angelo e alla direttrice dei Lavori Fabiola Pierantozzi e l’artista Valeria Colonnella che ha realizzato una illustrazione posizionata all’interno dello spazio.

 


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