ASCOLI PICENO – Alla vigilia della sfida contro il Trapani di Fabrizio Castori, il tecnico dell’Ascoli Paolo Zanetti presenta la sfida partendo dai tanti assenti; agli squalificati Andreoni e Ninkovic ed agli infortunati Brosco, Petrucci e Pucino, si aggiungono i forfait di Ardemagni, Rosseti e Troiano, influenzati.

“In virtù dei convocati credo che la formazione sia obbligata – afferma Zanetti – non ho molta scelta, purtroppo sono cose che succedono per motivi di mercato e di influenza, oggi ci troviamo con 10 giocatori fuori. Ora ci sono due strade: o ci piangiamo addosso e cerchiamo mille alibi oppure, quello che voglio fare, andare a cercare di fare punti in ogni modo a Trapani, in una partita difficile. Voglio dare fiducia ai giocatori che vanno in campo che sono giocatori di tutto rispetto e di valore, avremo una panchina molto giovane con 5 primavera più i due nuovi acquisti, Pinto e Covic, due acquisti di prospettiva. Trapani è una delle trasferte più difficili, è una squadra tignosa per caratteristiche, la mette molto sull’aspetto agonistico; dovremo essere bravi a starci dentro e dovremo essere bravi a mettere in campo le nostre idee e quello su cui finora abbiamo lavorato.

Ferigra a destra? – continua il tecnico bianconero – L’ho provato e l’ho visto così così, semplicemente perché è un giocatore fuori da tre mesi, quindi non ha il ritmo partita e la giusta attenzione, sulla corsia di destra potrebbe giocare Gerbo. Il premio ricevuto? E’ un premio riguardante la stagione scorsa, in categorie diverse con difficoltà diverse, fa piacere ed è motivo di orgoglio, voglio condividerlo con il mio staff che mi aiuta quotidianamente, oltre ai giocatori e la società dello scorso anno. Detto questo è’ il passato, quello che mi interessa adesso è il futuro, mi interessano i titoli di squadra ed è la cosa su cui stiamo lavorando tantissimo”.

“La sfida non è Zanetti contro Castori ma Trapani contro Ascoli – prosegue l’allenatore dell’Ascoli – noi ci mettiamo la nostra filosofia, probabilmente opposte, date un’esperienza diversa, ognuno il calcio lo vede alla sua maniera. So che Castori ci conosce bene avendo seguito diverse nostre partite, frequenta i nostri salotti e sa bene quali sono i nostri pregi ed i nostri difetti; noi abbiamo studiato loro, penso sarà una partita difficile come lo è stato per tanti. Sono una squadra difficile da battere ma penso siano alla nostra altezza. Dobbiamo affrontarli mantenendo le nostre certezze e la nostra identità, senza snaturarci compatibilmente con l’aspetto degli assenti che oggi è un aspetto molto importante. E’ normale che in questo momento i giocatori più esperti devono tirare il gruppo, avremo tanti giovani con noi che danno però tanto entusiasmo e tanta umiltà, ho visto la squadra molto concentrata e molto sul pezzo. Sono fiducioso e non mi spaventa lavorare con i giovani, l’ho sempre fatto, spesso da loro si tira fuori qualcosa di impensabile, voglio dargli fiducia”.

21 i convocati: Lanni, Leali, Novi; De Alcantara, Ferigra, Gravillon, Maurizii, Valentini; Brlek, Cavion, Pinto, Covic, Gerbo, Padoin, Piccinocchi, Scorza; Beretta, Da Cruz, Matos, Morosini, Scamacca.


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