ASCOLI PICENO – Dopo la sosta post festività, torna in campo l’Ascoli contro il Trapani dell’ex Castori.

In terra siciliana mister Paolo  Zanetti dovrà fare a meno di 10 giocatori tra infortuni e squalifiche, si riparte in salita.

I granata con il cambio del tecnico hanno scelto alla guida proprio un marchigiano che ad Ascoli è sempre ricordato con piacere, sarà mister Castori a riuscire a riportare fiducia e identità ad una squadra che sembra aver smarrito l’orientamento? Questo si augura il tecnico che non pensa ai bianconeri ma solo al Trapani in questo momento.

Trapani senza Fornasier squalificato e Del Prete infortunato. Ci sarà Dalmonte, Buongiorno e Coulibaly alla prima partita e i siciliani dovrebbero presentarsi così: Carnesecchi, Scognamillo, Strandberg e Pagliarulo, Moscati, Luperini, Taugourdeau, Coulibaly, Grillo,Biabiany e Pettinari.

A tal proposito abbiamo intervistato il collega Baldo Daidone, giornalista di Magazine Pragma che segue da vicino il Trapani Calcio: “Il Trapani parte da una situazione alquanto sfavorevole visto lo svantaggio che deve recuperare. Sarà un girone di ritorno all’insegna della rabbia agonistica, della rivoluzione e della rimonta. Castori avrà un bel compito, dimenticare il girone di andata e fare il girone di ritorno da leoni. Per fare ciò si è voluto affidare ai giocatori che gli servono, più Dalmonte, Coulibaly e Buongiorno (in attesa di altri). Domani giocherà con un 3-5-2 che potrebbe diventare 4-3-3. Non ci sarà Fornasier squalificato e Del Prete infortunato. Le assenza dei giocatori degli Ascoli non devono essere una scusante perché l’Ascoli ha dimostrato grande caparbietà e ci ha messo in difficoltà in alcune occasioni. Non sottovalutiamo nessuno e nemmeno vogliamo farlo. Sarà una bella battaglia e difendere il Paradiso è importante perché ritornare all’Inferno ci vuole poco”.


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