ANCONA – “Il colpevole è Junior Cally”. Anche per Moreno Pieroni, assessore alla Cultura (e al Turismo) della Regione Marche, il zozzone va rimosso dal prossimo Festival di Sanremo.

Non è questione di essere censori o bacchettoni perché la presenza di Junior Cally a Sanremo va oltre il gusto…

Gepostet von Moreno Pieroni am Montag, 20. Januar 2020

“Come assessore alla Cultura della Regione Marche invierò una nota alla direzione Rai per chiedere di annullare l’esibizione e personalmente approvo l’iniziativa di un’associazione di donne giornaliste che hanno chiesto di protestare con la Rai attraverso una mail bombing” scrive tra le altre cose Pieroni.

La crew satirica di “C’era una volta” non ha potuto esimersi da “memare” l’assessore alla Cultura: “Ma con tutti i “casini” che c’abbiamo nelle Marche, che ce frefa di Junior Cally, assessò?” E poi sono andati a spulciare un po’ di quel “mondo del rock dissacrante degli anni ‘70 che raccontava i turbamenti di una generazione in una società in evoluzione“. Si allegano musiche ed estratti dei testi.

Non so dove sto andando – ma proverò a raggiungere il regno se ci riesco – perché mi sento un vero uomo -quando infilo l’ago in vena – poi dico che le cose non sono più le stesse – quando mi sto godendo la mia pera – e mi sento il figlio di Gesù – e mi sembra di non sapere niente – e mi sembra di non sapere proprio niente

Brown sugar, how come you taste so good? (Brown Sugar che buon sapore hai) Brown sugar, just like a young girl should (Brown Sugar, proprio come una ragazzina dovrebbe).

Questa non c’è bisogno di tradurre, è abbastanza famosa.

Anche questa è in italiano, abbastanza chiara.

Io sono un anticristo – E sono un anarchico – Non so cosa voglio – Ma so come ottenerlo – Voglio distruggere il passante.

Ah e questa… così… allusiva no? Bei tempi.

Ci fermiamo qui va. Ah una domanda di “C’era una volta” all’assessore Pieroni: ma chi è Junion Cally?

Post scriptum: un recente libro di Bret Easton Ellis che consigliamo di leggere all’assessore Pieroni, trattando proprio il clima di censura da politicamente corretto imperante ormai ovunque.

Post scriptum 2: Non è importante quanto sia brutta la musichetta di Junior Cally: è importante che l’etica non si sostituisca all’estetica nel giudizio di qualsiasi opera di intelletto umana.


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