ASCOLI PICENO – “In merito alla strumentalizzazione delle dichiarazioni, che il sottoscritto ha fornito il 26 gennaio nel corso del confronto avuto con i tifosi al termine della partita col Frosinone, preciso quanto segue”.

Si apre così la nota del Direttore Sportivo dell’Ascoli Calcio, Antonio Tesoro, dopo alcune voci uscite fuori dal colloquio avuto con i tifosi al ‘Del Duca’: ” Sollecitato sull’argomento calciomercato, ho detto che l’Ascoli non è una società che può permettersi di acquistare i cartellini di calciatori del calibro di Scamacca, Gravillon o Ranieri, cartellini del valore anche di dieci milioni di euro o forse più. Ma questo non significa affatto che la società sia in difficoltà economica o che non abbia soldi da investire nel mercato di gennaio”.

Antonio Tesoro aggiunge e conclude: “L’Ascoli paga regolarmente stipendi e contributi a tesserati e dipendenti, quindi invito tutti a ponderare bene e correttamente ogni esternazione senza farsi travolgere dagli eventi”.


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