MACERATA – La Procura della Repubblica di Macerata ha aperto un fascicolo di indagini sulla Pars di Corridonia, dove si trovava Pamela Mastropietro prima di andarsene il 29 gennaio 2018: la ragazza avrebbe poi incontrato il nigeriano Innocent Oseghale, che è stato condannato epr averla uccisa e fatta a pezzi a Macerata.

Gli accertamenti sono scattati in seguito al rapporto inviato a Macerata dal giudice tutelare del Tribunale di Roma a quanto riportato da una nota dell’Ansa.

Lo stesso giudice che, avendo accertato a tuo tempo che Pamela soffriva di un disturbo della personalità con associato abuso di stupefacenti, aveva nominato la nonna materna amministratore di sostegno, concordando con lei la necessità di un ricovero alla Pars di Corridonia.

Per la famiglia inoltre la fuga di Pamela era stata segnalata in ritardo dalla Pars ai carabinieri e ai parenti. Al momento si indaga contro ignoti per truffa ai danni dello Stato e abbandono di persona incapace.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.