ASCOLI PICENO – Il progetto Mete Picene è pronto per l’esordio alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Il “laboratorio” integrato di promozione turistica sarà, infatti, presentato alla fiera milanese con un evento ad hoc organizzato dalla Regione Marche, in programma domenica 9 febbraio alle ore 15.15 e avrà in Massimiliano Ossini il suo testimonial d’eccezione.

La presentazione del nuovo brand turistico del Piceno, del progetto nella sua interezza, del video reportage realizzato e degli strumenti di marketing territoriale sono solo alcune delle azioni mirate alla promozione turistica messa in atto da Mete Picene. L’acronimo racchiude in sé le eccellenze dei nostri luoghi: i musei, le esperienze, i territori e le eccellenze. Sul turismo culturale, infatti, è costruito il progetto realizzato dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in partenariato con Opera Cooperativa Sociale e La Casa di Asterione.

Alla BIT di Milano i relatori Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto, Angelo Davide Galeati, presidente della Fondazione Carisap, e Massimiliano Ossini, conduttore televisivo RAI, presenteranno il video reportage realizzato con Ossini, da sempre convinto ambasciatore del Piceno, e affidato alla Xentek Srl. Il documentario ripercorrerà i sei itinerari esperienziali in modo originale e creativo, dando vita a un racconto di parole e immagini che saprà valorizzare e promuovere la meraviglia delle Mete Picene a livello locale, ma soprattutto nazionale e internazionale. Saranno presentati anche gli altri prodotti del sistema integrato, tra cui il sito www.metepicene.it, tradotto in inglese, francese, tedesco e spagnolo, e l’APP Mete Picene, disponibile per Android e iOS, dove visitatori e curiosi possono scoprire le esperienze da fare sul territorio.

“Siamo pronti per presentare Mete Picene al pubblico internazionale. Questo progetto unitario valorizza un territorio che parla la stessa lingua, superando campanilismi e sostenendo un Piceno che deve risorgere dal sisma attraverso il suo patrimonio culturale, storico, enogastronomico e naturalistico”, spiega Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto. “Ora occorre continuare a credere che questo modello di integrazione faccia da leva anche per altre sfide del territorio. Uniti siamo più forti e siamo orgogliosi che Massimiliano Ossini abbia sposato questo progetto lungimirante: la rinascita dopo il sisma e la valorizzazione delle nostre meraviglie va condivisa con tutti coloro che amano profondamente questa terra. Presenziare alla BIT di Milano assieme alla Regione Marche ci fa ben sperare in un lavoro congiunto, sinergico e foriero di risultati”.

IL PROGETTO

Il progetto, realizzato nell’ambito del Masterplan Terremoto, il piano da 6 milioni di Euro messo in campo dalla Fondazione Carisap per il rilancio delle comunità picene colpite dal terremoto interviene su un territorio composto da 17 comuni dell’entroterra piceno che ricadono nell’area del cratere del sisma e nel perimetro del Sistema Museale Piceno: Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Arquata Del Tronto, Castel Di Lama, Castignano, Colli Del Tronto, Comunanza, Cossignano, Force, Montalto Delle Marche, Montedinove, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Venarotta. Sono stati individuati 34 musei sui 61 aderenti al SMP, realtà di medio-piccole dimensioni, fortemente eterogenee nei contenuti e autentici presidi territoriali, che riflettono la polisemia e la densità culturale di un paesaggio ricco come quello piceno, dalle aree montane ad Ascoli. Per contare su un sistema di rete il più ampio possibile e per amplificare le ricadute sul territorio, le azioni di promozione riguardano anche alcune strutture esterne al cratere, come i musei di San Benedetto del Tronto, fondamentale porta di accesso al territorio per la sua capacità di attrazione turistica. 

Il progetto ha individuato sei cluster che corrispondo ad altrettante proposte turistiche e itinerari esperienziali: tradizioni picene, civiltà picena, arcani piceni, Francescanesimo nel Piceno, Piceno in tavola e Natura e benessere nel Piceno. Nel centro storico di Ascoli Piceno, inoltre, si è già realizzato un “entry-point” destinato a presentare e promuovere il Sistema, gli itinerari tematici di scoperta del territorio, i percorsi accessibili e a commercializzare i pacchetti turistici nonché le produzioni tipiche locali. Un secondo entry point sarà realizzato a San Benedetto del Tronto, destinato a presentare e promuovere proposte e servizi focalizzati anche sul turismo sociale e accessibile, arricchendo così l’offerta turistica territoriale con un’attenzione specifica dedicata agli utenti con esigenze particolari. Nella proposizione di un “turismo di esperienza” autentico, il modello innovativo è quello dei “Locals”, ovvero una rete di guide locali, abitanti capaci di offrire un contatto più vero e completo con i luoghi visitati, offrendo narrazioni originali ed insolite, realmente emozionali e coinvolgenti. 

I PARTNER

Il Bacino Imbrifero Montano del Tronto sostiene la valorizzazione e la promozione del territorio di pertinenza. Nel 2017 ha creato il Sistema Museale del Piceno, coinvolgendo 23 e 61 musei aderenti.

La Società cooperativa sociale Opera Onlus è attiva nel campo dell’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate operando su tutto il territorio marchigiano. Tra le proprie iniziative Opera progetta, promuove e gestisce servizi e iniziative nei settori culturali, turistici e ambientali.

L’associazione di promozione sociale La Casa di Asterione è impegnata nell’organizzazione e nella promozione di percorsi di formazione e di integrazione sociale attraverso l’uso dell’arte nell’intercultura e nella disabilità, con competenze specifiche nei settori dell’accessibilità e dell’inclusione sociale e culturale.


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