ARQUATA DEL TRONTO – E’ stato approvato e pubblicato dalla Stazione unica appaltante Marche il tanto atteso “Bando di gara relativo all’affidamento dei servizi tecnici per la redazione dei Piani Urbanistici Attuativi” delle sette frazioni perimetrate del Comune di Arquata del Tronto, che con i suoi 51 morti e la distruzione del suo territorio ha pagato un prezzo altissimo (il più alto nelle Marche) al sisma del 24 agosto 2016.

Sebbene la cifra stanziata dal Commissario straordinario per la base di gara del bando si sia rivelata sottodimensionata rispetto alle aspettative (poco più di 403mila euro più Iva mentre il Comune aveva chiesto circa il doppio), comitati e associazioni di Arquata e delle frazioni di Tufo, Pescara del Tronto, Capodacqua, Vezzano, Piedilama, Pretare, esprimono soddisfazione per questo “primo, indispensabile atto concreto sulla strada della rinascita” e auspicano una partecipazione qualificata di professionisti al Bando come avvenuto per Castelsantangelo.


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