ANCONA – “Stiamo dedicando la massima attenzione e mettendo in campo le più idonee e alte professionalità per affrontare l’evoluzione del nuovo Coronavirus, con particolare attenzione ai punti più sensibili. All’Aeroporto delle Marche di Falconara, per esempio, da ieri viene misurata la temperatura a tutti i passeggeri, in coordinamento con le direttive nazionali”.

Lo afferma il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il quale è stato informato questa mattina, 7 febbraio, dal Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie della Regione Marche (GORES) che da oggi è anche garantita l’esecuzione dei test molecolari sui campioni direttamente presso l’Unità di Virologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, mentre fino a ieri per le Marche era previsto che la diagnosi di nuovo Coronavirus fosse effettuata dallo Spallanzani di Roma. “Un ottimo risultato – commenta il presidente – realizzato in tempi davvero brevi”.

L’Unità di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, già riferimento regionale per esigenze di sanità pubblica come la diagnosi dei virus influenzali e le principali arbovirosi (Dengue, West Nile Virus, Zika Virus), di fronte a un caso sospetto di infezione, analizzerà i prelievi effettuati dalle Unità Operative di Malattie Infettive delle Marche.

Come spiega la professoressa Patrizia Bagnarelli, dirigente biologa dell’Unità di Virologia, il vantaggio più importante è in termini di tempistica: “Ci siamo subito attivati per essere autonomi nella diagnostica e conseguentemente permettere di gestire con rapidità  gli  eventuali casi che dovessero presentarsi nella nostra regione”. Il Ministero della Salute è già stato informato ufficialmente del nuovo Centro Regionale diagnostico di riferimento.


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