ANCONA – Stabile l’inquinamento dell’aria ad Ancona, dove le 30 nuove mini centraline non hanno registrato sforamenti o picchi in particolari zone della città. Più critica la situazione a Fano e a Pesaro, con concentrazioni di polveri inquinanti trasportate dalla Pianura Padana, mentre Falconara, dove insiste la Raffineria Api, ha ricevuto mille segnalazioni odorifere grazie all’App ‘odor-net’ creata dall’Arpam e scaricata da 250 cittadini.

E’ il quadro fornito dal direttore generale dell’Arpam Giancarlo Marchetti, che ha tracciato il bilancio dell’attività 2019. I controlli sono stati 2.331 e le sanzioni 104, di cui 39 amministrative e 65 notizie di reato.

Sono inoltre stati forniti 2.953 pareri, effettuati 6.821 monitoraggi delle acque, 10.162 verifiche urbanistiche e 20.683 campionature per un totale di 456.213 parametri analizzati. Per l’aria sono stati utilizzate nove stazioni e 104 analizzatori per 2.496 parametri giornalieri. Molto intensa l’attività del campionatore di pollini di Ascoli Piceno e Comunanza


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