ANCONA – Grande condivisione sui contenuti dell’ordinanza regionale per la prevenzione e il contrasto del Coronavirus, in attesa della riunione di domani mattina, 25 febbraio, tra le Regioni e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

È quanto emerso dal confronto “molto positivo”, informa una nota, tra il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli con le cinque Prefetture, Anci, Upi, Uncem, Gores e Protezione Civile che si è tenuto nel pomeriggio a Palazzo Raffaello. Ceriscioli ha ribadito che avrebbe preferito emanare oggi l’ordinanza perché la sicurezza dei cittadini, dai più piccoli ai più grandi, viene prima di tutto. Ora si attende il confronto con il presidente Giuseppe Conte.

“Condividiamo l’ordinanza e speriamo che domani venga accolta – dicono il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi e Antonio Pettinari, presidente Upi Marche – questa è una emergenza che va coordinata in maniera puntuale e adeguata dal Consiglio dei Ministri. Ben venga il coordinamento nazionale di domani che imponga un atteggiamento omogeneo sia alle Regioni che ai Comuni. La Regione Marche ha già predisposto opportunamente tutti gli atti che oggi al tavolo abbiamo pienamente condiviso”.

Il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto dichiara che “in piena sinergia con i prefetti delle Marche verranno convocate delle apposite riunioni di Comitato dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica per l’analisi, costantemente aggiornata, della situazione del territorio marchigiano”. Il prefetto D’Acunto esprime “piena disponibilità ad azioni condivise, al fine di evitare disagi alla popolazione”.


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