OFFIDA – Un grave fatto, accaduto durante il Carnevale nel Piceno, è venuto alla luce fuori nella mattinata del 6 marzo.

Due giovani si erano recati ad Offida per festeggiare in maschera, appunto il Carnevale, ma si sono picchiati e, per tale motivo, il Questore di Ascoli Piceno ha loro vietato di tornare in quella città per due anni. E’ accaduto lo scorso 21 febbraio, durante “Lu Bov Fint”, quando i due, un 23enne ascolano e un 28enne di Sant’Egidio alla Vibrata, si sono resi protagonisti di un’accesa lite dopo che quest’ultimo aveva rivolto un pesante apprezzamento alla ragazza dell’altro.

“Avevano tutti bevuto un po’ troppo e dalle parole si è passati ai fatti, tant’è che uno dei due si è sfilato la cinta dai pantaloni e ha iniziato ad agitarla a mo’ di frusta, colpendo non solo l’altro ragazzo ma anche tutti quelli che gli erano a tiro – si legge in una nota diffusa dalla Questura di Ascoli – Ad un certo punto tra i due contendenti è spuntato fuori un coltello, ma la lite è stata prontamente sedata dalle Forze dell’Ordine che erano lì per consentire a tutti di trascorrere una serata in allegria”.

I due sono stati portati in caserma e denunciati per ubriachezza e porto abusivo di oggetto atti all’offesa.

Ma non è finita lì, poiché la Divisione Anticrimine della Questura di Ascoli Piceno ha aperto un dossier per approfondire la posizione dei due, peraltro già noti alla Polizia di Stato. Dagli accertamenti è emersa la loro pericolosità sociale e, a quel punto, il Questore gli ha vietato di tornare a Offida nei prossimi due anni.


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