ASCOLI PICENO – “L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo che si somma a quella post sisma ed a quella economica che va già profilandosi, ci impone di produrre insieme ogni sforzo per attenuarne gli effetti gravemente dannosi e farci trovare preparati nel momento in cui terminerà”. A scriverlo ai sindaci del Centro Italia terremotato è il neo commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini.

Nella lettera sintetizza gli incontri con qui svolti con gli amministratori e le popolazioni locali. Ricorda la necessità di “adeguare” la struttura commissariale, “provvedendo a una nuova riorganizzazione”. E fa sapere di stare a lavorare su 3 delle 5 ordinanze ritirate dopo le osservazioni della Corte dei conti. I nuovi testi riguardano nello specifico “l’anticipo per i professionisti per i progetti di ricostruzione, l’assunzione di 200 nuove unità di personale negli Uffici speciali per la ricostruzione e nei Comuni, la modifica di alcune disposizioni di precedenti ordinanze”.

“L’emergenza Coronavirus che ha colpito il nostro Paese non può e non deve far dimenticare alle autorità competenti il dramma e le difficoltà ancora oggi vissute dalle comunità del Centro Italia colpite dal sisma del 2016. Mercoledì 18 marzo, tra meno di una settimana dunque, scadranno i termini per la presentazione delle dichiarazioni di persistenza dei requisiti del Contributo di Autonoma Sistemazione da parte dei beneficiari”.

Così, in una nota il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, dopo le richieste anche di Arquata e di altri comuni della zona montana: “L’attuale situazione di emergenza sanitaria, che obbliga tutti i cittadini a rimanere in casa, sta impedendo ai beneficiari del Cas di poter presentare tale dichiarazione. Tra l’altro, molte famiglie beneficiarie del contributo si trovano provvisoriamente in territori diversi dal Comune in cui risiedevano o domiciliavano nel periodo antecedente al sisma 2016”.

Il primo cittadino conclude: “Per questo motivo, in virtù del nuovo decreto che limita al minimo gli spostamenti fuori casa e in considerazione anche dei ripetuti inviti da parte delle istituzioni a recarsi negli uffici pubblici solo per motivi indifferibili, ho chiesto al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e al Commissario straordinario per la Ricostruzione del Centro Italia Giovanni Legnini l’urgente proroga della scadenza dei termini per la presentazione di tale dichiarazione”.


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