ANCONA – “In questa emergenza sanitaria, accanto al grande lavoro di medici, infermieri, volontari, le Marche mettono in campo anche una rete territoriale di psicologi per svolgere un servizio di supporto e ascolto di persone che necessitano di aiuto anche sotto questo punto di vista”.

Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli annunciando il servizio di supporto psicologico curato dall’Asur in una nota il 31 marzo.

“Sono a disposizione – spiega Ceriscioli – 150 psicologi che stanno già aiutando cittadini e operatori sanitari in questo momento di fragilità emotiva che ci coinvolge tutti”.

Sono psicologi di libera professione o appartenenti ad associazioni di volontariato della Protezione Civile (Anpas, Ares, Ape Cri, Sipem) e altre private. Ogni Area Vasta ha 3/4 psicologi-psichiatri, coordinatori che supervisionano le richieste di supporto che arrivano al numero verde, da medici o distretti. Quando un cittadino manifesta anche un disagio psicologico viene ricontattato da uno psicologo sul territorio con colloqui telefonici, videochiamate e altro.


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