ANCONA – Anche la Regione Marche sta valutando l’opzione delle mascherine obbligatorie.
“Da noi però la valutazione è più tecnica che politica – dice all’Ansa il presidente Luca Ceriscioli – il 6 aprile si riunirà il Gores, il Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria per scegliere. Ci sono varie possibilità, obbligo totale in tutte le situazioni, oppure dentro ai supermercati”.
Il Presidente potrebbe parlarne domani anche durante la seduta in videoconferenza del Consiglio regionale, “sempre che il Gores abbia già deciso”.
Intanto qualche Comune come Colli del Tronto, anticipa la decisione: il primo cittadino Andrea Cardilli emana un’ordinanza per l’uso obbligatorio.
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ma se non si trovano come dobbiamo fare?
Praticamente tutti i medici ed esperti, finora hanno detto che le mascherine sono opportune solo in luoghi chiusi e discretamente affollati come i supermercati, ad esempio, perché all’aperto è più che sufficiente rispettare le distanze, considerati gli effetti benefici dei raggi solari, figuriamoci, quindi, negli spostamenti in splendida solitudine o in auto (in cui o si è da soli o al limite con un/una convivente).
Perché questa ulteriore restrizione che risulta poco sensata in base alle informazioni fin qui ricevute?
Fa parte sempre dell’esperimento sociale?