CAMERINO – Pierluigi Paoletti, titolare della storica azienda ascolana Bibite Paoletti, è testimonial del “Master “Manager dei processi innovativi per le start up culturali e creative“.

“Nel mondo standardizzato e globalizzato, le realtà che optano per una strategia di “differenziazione” e sono coerenti con la propria “diversità”, nel tempo risultano essere più immuni ai cambiamenti e più solide”,   considerazione è scaturita dopo l’invito rivolto a Pierluigi Paoletti ad intervenire come testimonial nell’ambito del Master Post Universitario di primo livello in Manager dei processi innovativi per le start up culturali e creative promosso dell’Università degli Studi di Camerino con il sostegno della Fondazione Carisap.

Intervistato da Alberto Monachesi, docente e responsabile organizzativo di Tipicità, Pierluigi Paoletti ha illustrato ai masterizzandi la storia ultracentenaria delle Bibite Paoletti, l’origine e le evoluzioni della donna-immagine alias “FrizzanTina”, il “continuum” tra tradizione ed innovazione, l’importanza dell’intuizione imprenditoriale e dell’intelligenza emotiva come approccio alle decisioni.
Spunti apprezzatissimi dagli studenti italiani ed internazionali che hanno partecipato all’incontro insieme al direttore del Master, Professor Francesco Casale.


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