ASCOLI PICENO – Nonostante la bufera Covid con il conseguente calo delle donazioni, nella notte tra il 20 ed il 21 aprile presso l’Ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno è stato effettuato prelievo di organi a scopo di trapianto terapeutico.

Da un grande dolore, una speranza. La signora M.O. di anni 53, è deceduta in seguito ad emorragia cerebrale presso la Rianimazione di Ascoli Piceno. Il marito, i figli ed i genitori della signora, nonostante il grande dolore, hanno dato il consenso alla donazione; il coordinatore locale prelievi organi e tessuti ha attivato subito la procedura e la Direzione Sanitaria ha quindi convocato il collegio medico per l’accertamento di morte cerebrale. L’intervento ha coinvolto diversi professionisti dell’AV5 ed il prelievo è stato effettuato da équipe chirurgica dell’ospedale Torrette di Ancona e del Sant’Orsola di Bologna; tutti si sono prodigati nel delicato compito di prelevare fegato (inviato a Cagliari), reni (inviati ad Ancona) e polmoni (inviati a Bologna).

La Direzione dell’Area Vasta 5, la Direzione Sanitaria del Presidio Unico Ospedaliero ed il coordinatore locale ringraziano sentitamente i familiari che hanno permesso questo atto di grande generosità, capace di trasformare il momento di dolore più grande, nella speranza di vita per altri.

Un ringraziamento va anche a tutto il personale coinvolto che ha profuso generosamente il proprio impegno e la propria professionalità per portare a termine con successo il prelievo.

 


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