ASCOLI PICENO – Il 25 Aprile, festa di Liberazione dal nazifascismo, torna ad essere un terreno di forte divisione politica ad Ascoli. Stavolta è Andrea Maria Antonini, segretario provinciale della Lega e in passato assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli oltre che consigliere comunale, ha scritto un post che ha scatenato numerose reazioni (ma anche molto “like”).

Consiglio della nonna: stasera ritirare il tricolore dal balcone, domani lavarlo asciugarlo e farlo riposare dentro casa. Il 26 aprile all’alba farlo nuovamente risplendere sul balcone come farebbe un vero patriota…“: una posizione estrema in occasione della ricorrenza della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo in una città insignita dalla Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza Partigiana così come la Provincia.

Da valutare anche le conseguenze politiche di una simile affermazione: un dirigente non di secondo piano della Lega a livello provinciale non riconosce il valore del 25 Aprile e anzi, forse, avrebbe preferito un esito diverso della Seconda Guerra Mondiale.

Antonini in passato era finito al centro di polemiche di simile tenore per una foto in cui era allo stadio con una sciarpa dell’Ascoli Calcio e una croce celtica in bella evidenza.

 

Consiglio della nonna: stasera ritirare il tricolore dal balcone, domani lavarlo asciugarlo e farlo riposare dentro…

Gepostet von Andrea Maria Antonini am Freitag, 24. April 2020


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