ASCOLI PICENO – Giuseppe Conte ha annunciato il nuovo decreto che allenterà il lockdown e tutti gli sportivi di Italia si sono rinfrancati sapendo che dal 4 maggio si riapre agli sport indivuduali.

Ecco le parole di Conte riguardo le misure di contenimento che continueranno così come continuerà l’uso dell’autocertificazione per giustificare gli spostamenti: “Il concetto chiave sarà il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro, anche tra parenti.   Sarà però possibile far visita a parenti, ma niente feste, private o pubbliche che siano. Dal 4 maggio sarà possibile fare sport all’aperto, nei parchi, però rispettando la distanza di almeno 2 metri. Gli atleti di discipline individuali potranno allenarsi anche nei centri sportivi, ma anche qui vale la regola essenziale della distanza di sicurezza. I negozi riapriranno il 18 maggio, così come gli allenamenti delle squadre professionistiche di calcio e altri sport. Sulla ripresa del campionato proseguirà il tavolo col ministro Spadafora nei prossimi giorni, siamo tutti tifosi ma dobbiamo tutelare in maniera scrupolosa la salute dei nostri beniamini. Nulla è stato ancora deciso, lavoreremo ad un percorso e vedremo se ci sono le condizioni per riprendere il campionato di calcio.”

Sul dpcm del governo interviene il ministro dello sport a ‘Che tempo che fà’:Squadre in campo per allenarsi il 18 maggio? Sì, nella misura in cui dobbiamo arrivare a quella data con tutti i protocolli per la sicurezza. Nulla è scontato. In questi giorni c’è un tentativo maldestro di alcuni presidenti di Serie A di trasformare questo “vedremo” del governo in una incapacità di decidere o volontà di non decidere o di penalizzare il calcio. Non è così, questa è una ripresa graduale e per questa servono protocolli rigidi. La Figc ha registrato un protocollo e ieri il comitato tecnico ha rilevato che non è ancora sufficiente. Verranno fatti degli approfondimenti ma serve del tempo”.


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