ROMA – Barbieri ed i parrucchieri di tutta Italia hanno deciso di promuovere un’azione collettiva davanti al Tar Lazio contro il Dpcm del 28 aprile che ha fissato al 1° giugno la riapertura delle loro attività.

L’iniziativa, volta ad ottenere un’ordinanza cautelare dal Tribunale amministrativo che sospenda il provvedimento e consenta, già dalla metà di maggio, di riaprire le porte ai propri clienti, e’ volta a scongiurare un dissesto economico individuale e collettivo.
L’udienza potrebbe tenersi già alla fine della prossima settimana.
I soggetti firmatari chiedono ai Giudici una rapida apertura e sostengono di dare fiducia a chi taglia in totale sicurezza e non a chi taglia di nascosto con il rischio concreto di aumentare la diffusione del virus”.
I lavoratori del settore lamentano, infatti, un marcato aumento di lavoratori abusivi che, approfittando della chiusura dei locali, stanno operando andando loro a casa dei clienti e così facendo sono un rischio grave e concreto per loro stessi e per gli altri.
L’iniziativa giudiziaria è patrocinata dall’Associazione Giustitalia.

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