ASCOLI PICENO – Le more di gelso e come le aziende agricole stanno lavorando per ripartire proprio dalla coltivazione di questo frutto pieno di proprietà importanti per la salute.

“Le aziende agricole per ripartire dovranno fare più di prima e meglio di prima – queste le dichiarazioni di Gianfranco Concetti, presidente di OBA (Osservatorio Bacologico Ascolano) – in agricoltura è indispensabile innovare con una visione attenta ai temi ambientali, sociali ed economici: avviando nuove coltivazioni di gelso (bianco, rosso e nero) che non hanno bisogno di concimi o anticrittogamici e pesticidi per produrre fiori e frutti per un periodo di sei mesi all’anno in tutta Italia. Fino a 500 metri di altezza si può coltivare il gelso bianco, a 700 metri il gelso rosso e a mille metri il gelso nero.”

OBA, con le sue coltivazioni di gelso ha avviato un forte rinnovamento che potrà portare la vallata picena a diventare una delle zone di maggior produzione di questo frutto. Il progetto avviato nel 2018, aveva previsto l’impianto di  20 ettari di gelseto specializzato, 2.200 talee per ettaro,  ogni anno per un periodo di 3 anni al fine di poter arrivare ad un totale di 60 ettari di gelseto specializzato.  Sperimentare la produzione di una dieta artificiale per i bachi da seta con foglie di gelso bianco dalla Regione Marche installando un forno e un mulinetto per produrre farina di gelso a basso costo per conto delle aziende agricole dell’Ascolano che potranno così allevare bachi durante tutti i periodi dell’anno.”

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Andiamo a scoprire le caratteristiche di questo frutto dalle origini cinesi, entrato stabilmente ad essere una delle piante più impiegate nella medicina tradizionale.

Il gelso bianco,  è anticamente conosciuto per le sue proprietà antibatteriche, negli ultimi anni si moltiplicano gli studi sulla sua azione anti-diabete e anti-cancro. Originario dell’Asia è da diversi secoli,  presente stabilmente anche in Europa. In precedenza i popoli occidentali conoscevano solo il gelso nero. 

Dal XII secolo viene utilizzato soprattutto per l’allevamento del baco da seta. In Italia, viene coltivato ma cresce anche spontaneamente. Proprietà benefiche: Antiossidanti, Astringenti, Diaforetiche (favorisce la sudorazione), Diuretiche, Ipotensive (abbassa la pressione sanguigna).

Studi recenti hanno riportato che il contenuto di polifenoli nelle more di gelso supera quello di more, mirtilli, lamponi e fragole, suggerendo che tali frutti possono essere considerati una grande risorsa antiossidante. (Fonte: US National Library of Medicine National Institutes of Health)

Il gelso nero è consigliato per : Tosse, Flogosi delle mucose orofaringee (frutti), Coadiuvante nelle forme diabetiche (foglie).  La medicina popolare cinese riconosce l’uso del gelso (foglie) come preventivo del diabete. Successivi studi hanno dimostrato che le foglie di gelso mostrano un potente effetto ipoglicemizzante in topi in cui il diabete è stato indotto con streptozotocina.

Nel frutto del gelso inoltre sono presenti livelli elevati di acido ascorbico, oltre a una grande varietà di vitamine, tra cui tiamina, riboflavina, niacina, folati, vitamina A, E e K. Sono inoltre una fonte di carotenoidi, in particolare il beta-carotene ha un contenuto molto maggiore nel gelso rosso rispetto a quello color porpora.

 

 


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