ANCONA – “Non ci saremo alla riunione convocata questa mattina, 13 maggio, in Regione perché non possiamo assolutamente firmare un protocollo, evidentemente già condiviso con altri fin dalla sua fase iniziale, che ha come obiettivo quello di fare apparire i datori di lavoro come criminali”.

Lo annuncia il presidente di Confindustria Marche, Claudio Schiavoni.

“Un protocollo a livello nazionale esiste già, – aggiunge – frutto del confronto bilaterale intenso tra le parti sociali e il Governo e prevede che la sua attuazione si faccia in azienda”.

“La proposta regionale contiene molti punti non coerenti con lo spirito, le linee e le disposizioni previste a livello nazionale. – afferma Schiavoni – Nonostante questi aspetti siano stati tempestivamente da me segnalati al presidente Ceriscioli sin dalla prima bozza di protocollo, la Regione è andata avanti nel suo disegno già prestabilito, senza tenere in considerazione le nostre posizioni. Evidentemente il nostro parere non interessava in questo caso”.


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