OFFIDA – “Fatto gravissimo, comunità sconvolta“.

E’ amareggiato il sindaco di Offida, Luigi Massa, a seguito del fermo compiuto nella mattinata del 15 giugno dai carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli nei confronti di un operatore sanitario accusato di otto decessi sospetti, e quattro tentativi, alla Rsa di Offida tra il 2017 e il 2019. Dal 2018 la Procura di Ascoli aveva avviato un’inchiesta grazie alla segnalazione di un’infermiera.

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Decessi alla Rsa di Offida, arrestato infermiere: “È accusato per 8 morti sospette e 4 tentativi”

Decessi Rsa Offida, Procura: “Abuso di farmaci, così agiva l’infermiere. Inchiesta avviata grazie ai sospetti di un’operatrice”

Il primo cittadino commenta a Piceno Oggi: “La vicenda ci lascia basiti e sconcertati. Ora toccherà agli organi competenti valutare i riscontri effettuati dalla Procura che hanno portato all’arresto odierno, confidiamo nella giustizia e attendiamo fiduciosi il suo corso”.

Il sindaco aggiunge: “La mia vicinanza, e di tutto il Borgo, va ovviamente ai familiari delle vittime ma anche a tutti gli altri operatori sanitari della struttura offidana, che ha dimostrato anche nell’emergenza Covid di essere eccellente e di prestigio, impegnati giorno dopo giorno con professionalità e meticolosità nel curare e dare sostegno ai pazienti provenienti da tutta la provincia e non solo”.


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