ASCOLI PICENO –  L’Ascoli riesce a regalarsi un buon punto nella sfida contro Crotone in un “Del Duca” ancora a porte chiuse nel contesto della 31esima giornata del campionato di Serie B, dopo 3 sconfitte consecutive.

Il Crotone domina ma spreca ed è pure sfortunato con una serie di legni colpiti sia nella prima che seconda frazione, in vantaggio con Barberis al 14esimo della ripresa fa presagire l’ennesima sconfitta ma ci pensa al 78′ Trotta a pareggiare, grazie a Costa Pinto che sfonda sulla sinistra entrando in area e fornendo un assist d’oro per l’attaccante al terzo centro in bianconero, da lì in poi altre palle gole per i bianconeri che prendono coraggio ma rischiano anche i contropiedi avversari alla fine la tenacia e la voglia premiano questo Ascoli di mister Dionigi che ha dato davvero un’anima al picchio.

Il tecnico del Crotone, Stroppa: “Pareggio che ci va stretto? Non abbiamo portato a casa i 3 punti, con tanti episodi e soprattutto dominando. Dopo aver fatto gol siamo scesi, non siamo riusciti a buttarla dentro. Non abbiamo chiuso la partita come spesso accade ci sono sempre segnali più positivi abbiamo fatto un’ottima prestazione ma non abbiamo vinto. Il Benevento prossimo avversario anche se sono già in A, non possiamo permetterci passi falsi. Venire qui e giocare così su un campo del genere dispiace perchè meritavamo di più. Non ho fatto tutti i cambi per non creare confusione.”

 

Le parole di mister Dionigi. Primo punto, può essere quello della ripartenza?:”Il punto di partenza lo abbiamo messo a Venezia dove meritavamo la vittoria, oggi riconferma che i ragazzi mi hanno dato, con soli cinque allenamenti sulle spalle, mi aspettavo questo sia sull’aspetto tecnico che di testa. Io anima del gruppo? Mi sono presentato con la massima umiltà ma ho anche detto che non gli avrei risparmiato niente, dicendogli che ero convinto che non erano come venivano dipinti, siamo all’inizio non abbiamo fatto niente ma la strada potrebbe essere quella giusta. Pinto? L’ho conosciuto in allenamento e gli ho detto che se si applica e si mette a disposizione può far bene, questo vale per tutti oggi ha giocato Valentini che non giocava da molto oggi eravamo in emergenza, abbiamo finito con Troiano difensore centrale. Stamattina avevo fatto mezz’ora a tutto campo come se fosse una partita. Il gol preso da palla inattiva dovevamo far meglio, il Crotone superiore rispetto a noi e il risultato è giusto per noi. Oltre i 3 cambi che mi sono venuti a mancare, poi anche Ninkovic si è fatto male, Brosco non ha potuto essere della partita e ora dobbiamo recuperare le forze. La prossima partita sarà l’ennesima battaglia. “


“Morosini sulla trequarti? Avevo preparato la partita per non rischiare,
lui si è sacrificato molto come Brlek e Padoin avevo deciso di far marcare a uomo, i ragazzi hanno capito che potevano recuperarla anche dopo il gol. Petrucci è entrato al 75′ perchè avevo capito che un play era importante per giocare palla perchè non pressavano più entrambe le punte e mi serviva palleggio in mezzo al campo. Chi è rimasto anche con il contratto in scadenza ha un grande senso di appartenenza anche verso la città. mi ritengo soddisfatto ma abbiamo tanto lavoro da fare.”


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