ASCOLI PICENO – “Gli emendamenti utili a sbloccare la ricostruzione post sisma 2016 non passano in Commissione bilancio della Camera. Un pacchetto di misure che sarebbe servito, tra l’altro, alla stabilizzazione del personale, alla proroga dello stato di emergenza dopo il 31 dicembre, all’aumento degli incentivi per i tecnici chiamati a nuovi adempimenti con l’autocertificazione e destinare il 5% dei fondi per la ricostruzione publica al sostegno delle attività produttive”.

Lo dicono i sindaci e i comitati del Cratere marchigiano, che insorgono.


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